PALERMO – “Con riferimento a quanto dichiarato dal consigliere Nadia Spallitta, si precisa che l’iter approvativo delle varianti semplificate per la protezione di Boccadfifalco e di Monte Gallo è stato regolarmente seguito, secondo le norme di legge”. Lo dice in una nota il vicesindaco Emilio Arcuri, rispondendo a un comunicato stampa del vicepresidente del consiglio comunale ed esponente della maggioranza Nadia Spallitta.
“I progetti relativi alla salvaguardia dell’abitato di Boccadifalco e di Mondello paese sono stati infatti sottoposti a tutti gli organismi deputati ad esprimere il parere di competenza, a partire dalla conferenza dei servizi, ove tutti i portatori di interessi hanno titolo per esprimere il proprio punto di vista, tra gli altri, della Sovrintendenza ai Beni culturali e artistici, dei Responsabili Regionali per la valutazione di incidenza ambientale e quelli per la tutela delle aree protette – spiega Arcuri – è stato regolarmente avviato il procedimento relativo all’informazione della conferenza dei servizi che prevede la partecipazione, tra gli altri, dei cittadini, compresi quelli interessati all’apposizione del vincolo espropriativo. A seguito del quale per la messa in sicurezza di Monte Gallo, sono pervenute semplicemente due osservazioni. Su queste osservazioni si è pronunciato il Rup, acquisendo i necessari pareri. E’ utile ricordare che gli interventi approvati si riferiscono esclusivamente alle opere necessarie alla mitigazione del rischio riconosciuto dal Piano di assetto idrogeologico e confermato in dettaglio da appositi studi geotecnici, che prevedono il posizionamento delle strutture passive di difesa, che non possono ovviamente essere oggetto di negoziazione alcuna, ma soltanto di accorgimenti operativi, come quelli suggeriti, in un caso, dalla Sovrintendenza e dagli altri Enti. Le osservazioni avanzate dai cittadini sono state sottoposte al vaglio della conferenza di servizi. Il Consiglio Comunale, con il suo voto favorevole, si è pronunciato quindi sulle osservazioni presentate dai cittadini facendo proprie le valutazioni del Responsabile Unico del Procedimento”.
