PALERMO – E’ un vero e proprio cantiere che cerca di decollare. E il prossimo appuntamento è ad Orvieto. Una convention dove sarano messe sul tavolo proposte e confronti per dare vita ad un soggetto politico che interpreti le idee e i valori di quello che fu Alleanza Nazionale ma senza nostalgie. L’invito, al quale ha aderito il capo dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci, viene da Francesco Storace, che dal rilancio di una nuova Forza Italia ha tratto spunto per la cosiddetta “Next An”. Il dibattito è iniziato a Milano, il discorso è proseguito a Lecce, ad Orvieto sabato e domenica, ha spiegato oggi Nello Musumeci, si rifletterà sulla forza che un soggetto politico ricondcibile a destra potrà avere. Non “una riedizione di An, però, perchè potrebbe apparire un messaggio non nuovo”.
“Secondo alcuni sondaggi una tale forza politica – valuta Musumeci – potrebbe superare il 7 per cento, il che equivale più o meno secondo la mia opinione a quella stessa fascia di italiani che da anni non va a votare perchè non si riconosce in alcuna offerta politica”.
Ad Orvieto, oltre a Musumeci, anche i rappresentanti di una stagione politica che provenne da Fiuggi e che determinò poi la nascita, dalle ceneri del Msi, di An: Gianni Alemanno, Ignazio La Russa, oggi in Fratelli d’italia, Adriana Poli Bortone.
Ancora apertissimo, invece, il dilemma del nome: “Come si chiamerà è un aspetto importante ma marginale”, ha sottolineato Musumeci. Che rimarca: “Il nuovo soggetto politico potrebbe nascere già subito dopo l’estate, e comunque un soggetto unitario di destra serve anche alla sinistra, per il perfetto funzionamento della democrazia e del gioco dell’alternanza”.
