PALERMO – Una piccola rivoluzione contro il degrado nelle ville storiche e in periferia, ecco a cosa serviranno i 3 milioni di euro prelevati dai fondi stanziati per il “Patto per Palermo”. I 332 milioni messi a disposizione della città l’anno scorso dall’allora governo guidato da Matteo Renzi stanno cominciando ad essere messi a frutto. Lo scorso 28 dicembre con due delibere di giunta sono stati svincolati 2 milioni 885mila euro. Un tesoretto nelle mani dell’assessore Sergio Marino che ha affidato ad aziende in house, nello specifico alla Reset, molteplici lavori di manutenzione al verde cittadino, ville storiche e il recupero straordinario di 25 siti dislocati in diverse aree periferiche della città.
Nello specifico, come ha spiegato a Livesicilia il responsabile unico del procedimento l’architetto Giuseppe Lopes, “Gli 855mila euro serviranno per la riqualificazione di cinque ville storiche, villa Trabia, il giardino inglese, parte di villa Niscemi, Palazzina cinese e villa Sperlinga. La Reset provvederà al ripristino del decoro e del verde con la piantumazione di alberi e piante. Inoltre – continua il Rup del Comune – verrà installato un nuovo impianto di irrigazione automatico e telematico, ma solo a villa Trabia e al Giardino inglese”.
Ma saranno certamente gli interventi in periferia quelli più impegnativi e attesi, per un importo complessivo di 2 milioni di euro. L’individuazione dei 25 siti da ripulire e rimettere in sesto è stato messo a punto con i Consigli di circoscrizione e associazioni cittadine. “Vogliamo cercare di ristabilire il decoro e la pulizia in luoghi spesso abbandonati e presi di mira da cittadini meno attenti – spiega Lopes – pianteremo alberi, cercheremo di recuperare e ricreare spazi verdi, ma soprattutto la Reset si occuperà di fare delle pulizie straordinarie, rimuovendo ingombranti e rifiuti spesso inquinanti”. Le aree su cui il Comune andrà ad intervenire sono tante e rientrano in tutte e otto le circoscrizioni. Tra gli interventi più urgenti quelli che riguardano il quartiere dello Zen, con la pulizia straordinaria di via Rocky Marciano e via Pensabene, la riqualificazione degli spazi verdi fra le insulae dello Zen 2 e della parrocchia San Filippo Neri. E ancora tra le 25 zone da ripulire si interverrà a Borgo nuovo, viale Michelangelo, Addaura e Bonagia.
Soddisfatto e ottimista l’assessore al Verde e vivibilità Sergio Marino: “Abbiamo lavorato tanto per avviare questi lavori. Ringrazio la Reset e gli architetti e tecnici del comune per aver elaborato una programmazione attenta e precisa. Miglioreremo certamente il volto della città, non solo del centro e delle ville storiche, ma soprattutto delle periferie che spesso restano indietro”

