PALERMO – A due mesi dalla tragedia di via Bagolino i vigili del fuoco sono tornati in quella strada chiamati dai residenti di una palazzina perché la costruzione di cinque piani al civico 28, presenta alcune crepe. La verifica fatta dai vigili del fuoco la scorsa notte avrebbe scongiurato qualunque pericolo imminente, ma i pompieri potrebbero nella relazione imporre alcune prescrizioni e alcuni lavori da mettere subito in cantiere.
“In effetti – afferma Francesco Teriaca dirigente del Coime che sta seguendo passo passo lo smassamento delle macerie di via Bagolino – cèé una costruzione quasi di fronte le due palazzine crollate dove erano state notate alcune crepe. So che gli uffici stanno verificando se anche in questo caso sono stai realizzati uno o due piani in più rispetto al progetto originario. Già domani insieme alla protezione civile comunale eseguiremo una verifica e vedremo quali interventi devono essere realizzati per scongiurare altre tragedie”. Il 17 dicembre nella strada crollarono due palazzine, morirono quattro persone e decine furono gli sfollati rimasti senza casa.