CATANIA – Una volta si chiamavano Caffè concerto. La loro caratteristica era infatti quella di offrire, oltre al drink-cocktail-aperitivo, intrattenimento musicale di livello. Oggi si tenta di ripetere quell’esperimento che fece di Catania, negli anni Novanta, tra le città più vive e innovative di quella Movida importata dalla Spagna di cui poco o nulla si era visto prima. Un tentativo che gli attivisti – cittadini, residenti, associazioni – stanno portando avanti in via Crociferi.
I Concerto dei caffè, infatti, non sono stati più ripetuti come nell’epoca della “primavera”: la musica, sempre più sporadica, ha lasciato spazio a un’offerta poco variegata e le polemiche, fondate per carità, sul superamento dei decibel ha ostacolato lo possibilità di ricreare quel riuscito esperimento. “La nostra idea è di distribuire omogeneamente per tutti i locali gli spettacoli di musica dal vivo privilegiando musica classica, tradizionale siciliana, e artisti locali indipendenti, possibilmente iscritti su piattaforme alternative alla SIAE per incentivare ulteriormente la produzione discografica locale – spiega Debora Borgese, tra gli animatori del Comitato Via Crociferi che, oggi pomeriggio, alle ore 18:00 nei locali del bar “Incrocio Via Crociferi”, si incontrerà, per discutere circa la programmazione estiva delle live session in seno alla concessione di suolo pubblico rilasciata per i caffè concerto.
“Come sempre, l’invito è esteso a quanti vogliano contribuire a ridisegnare Via Crociferi – conclude Borgese – esaltandone la bellezza anche attraverso gli attori protagonisti della produzione artistica, culturale, teatrale e musicale della Città di Catania”.
