Da oggi il 118 siciliano si occupa anche di soccorso marittimo sempre con la Seus, la società consortile che gestisce l’emergenza- urgenza in tutta la regione. Il servizio, inagurato stamattina a Palermo con un intervento simulato presso il lido dello stabilimento Italo-Belga di Mondello, sarà garantito in tutta la Sicilia da ventisei addetti in possesso di apposita formazione, patente nautica e attestati di idoneità alla guida delle quattro idromoto di 1.500 cavalli munite di barella rigida che saranno utilizzate durante le operazioni di salvataggio.
La barella è dotata di un sistema di galleggiamento idoneo a consentire anche il recupero di una persona robusta sganciata dall’idromoto ed è pure in grado di sostenere tre persone sedute o sei aggrappate alle maniglie. Entro la fine della prossima settimana il soccorso a mare partirà anche in altri tre litorali: a Catania (con postazione al Lido Le Capannine presso la Plaja), nel trapanese (lido Peter Pan di Castellammare del Golfo con raggio operativo fino ad Alcamo e Riserva dello Zingaro) e a Messina (Lega Navale italiana). “Questo nuovo servizio di emergenza-urgenza è la dimostrazione palese del costante miglioramento dell’offerta sanitaria siciliana in questi ultimi anni”, ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo.