Ok alla doppia preferenza, | ma la maggioranza si spacca - Live Sicilia

Ok alla doppia preferenza, | ma la maggioranza si spacca

Il capogruppo grillino, Giancarlo Cancelleri, contesta la bocciatura di un emendamento contro il voto di scambio: “Se non avrà il via libera siamo pronti a non votare il testo sulla doppia preferenza di genere”. Passa la doppia scheda per consiglieri e sindaco. Forzese (nella foto), presidente della commissione: "Abbiamo fatto un ottimo lavoro, anche grazie al contributo del presidente della Regione".

Ars, la riforma in commissione
di
2 min di lettura

PALERMO – La commissione Affari istituzionali ha dato parere positivo al disegno di legge sulla doppia preferenza di genere con un consenso trasversale che ha celato alcune spaccature in seno alla maggioranza. Nessun problema per la norma che istituisce la doppia preferenza, via libera alla doppia scheda (ma in quella del sindaco ci sarà stampato il simbolo, per far digerire al 5 Stelle la novità) mentre è stata bagarre sugli emendamenti aggiuntivi presentati da diverse forze politiche. Intanto si mette di traverso anche il M5S, che chiede di affiancare la norma ad un provvedimento contro il voto di scambio. Se da un lato porzioni dell’opposizione hanno chiesto le dimissioni del presidente Marco Forzese, contestando il ritorno in commissione del testo, dall’altro la maggioranza si è spaccata sull’emendamento che prevede lo sbarramento al 4 per cento.

Nonostante le indicazioni date dallo stesso Crocetta sulla priorità ad un testo che contenga soltanto il provvedimento per la doppia preferenza di genere, due esponenti della maggioranza hanno dato il proprio parere positivo all’emendamento aggiuntivo che abbassa la soglia per l’ingresso nei Consigli comunali. Si tratta di Alice Anselmo (Democratici riformisti) e Gianluca Micciché (Udc). “Non ho votato contro la maggioranza – precisa Anselmo -, anche perché lo stesso Crocetta ha detto di condividere quelle norme. Oltre tutto ritenevo giusto l’emendamento e ho dato parere positivo”. Ha avuto parere positivo anche l’emendamento presentato dal capogruppo della Lista Musumeci, Santi Formica, che prevede l’istituzione della doppia scheda per la scelta del sindaco e dei consiglieri comunali, inserendo comunque in entrambe il simbolo dei partiti. “Dalla prima commissione – dice Marco Forzese – arriva il via libera, con il parere espresso dai componenti, alla doppia preferenza di genere, al 4% come soglia di sbarramento per le liste nei consigli comunali ed alla doppia scheda per l’elezione del sindaco e dei consiglieri. Ringrazio anche i deputati grillini per avere condiviso l’emendamento sulla doppia scheda per le elezioni comunali. Ovviamente rimarrà il simbolo sulla scheda del sindaco”.

Il capogruppo a cinque stelle Giancarlo Cancelleri incassa ma mette i paletti, rilanciando l’allarme sul rischio di un capillare controllo del voto con la preferenza multipla. “La commissione ha dato parere negativo sul provvedimento che prevede le stazioni uniche scrutinatrici – afferma – e che mette un freno al rischio di un controllo del consenso sezione per sezione. L’allarme lo aveva lanciato correttamente LiveSicilia ieri e noi siamo d’accordo. L’emendamento contro il voto di scambio è una priorità, perché altrimenti rischiamo di avallare una deriva clientelare, in barba alla valorizzazione delle donne nella politica”. Il Movimento cinque stelle è pronto dunque a mettersi di traverso. “Il provvedimento ha avuto parere negativo perché prevede alcuni meccanismi da definire, e che potrebbero dargli sembianze di incostituzionalità – precisa Alice Anselmo -, sono comunque pronta a votarlo se evitiamo questo rischio”. Sarà Sala d’Ercole ora ad esprimersi sul testo dopo che la commissione ha espresso i propri pareri, che comunque non sono vincolanti.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI