La fontana è già degradata |Barbera: "Ci penserà il Coime" - Live Sicilia

La fontana è già degradata |Barbera: “Ci penserà il Coime”

A poco più di un mese dal rilancio, la struttura è già sporca. I commercianti fanno marcia indietro: "Non possiamo assumerci la responsabilità della manutenzione". L'assessore: "La controllerà un operaio comunale"

via magliocco
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PALERMO – Era tornata al suo antico splendore lo scorso 24 dicembre con acqua zampillante, piante acquatiche e decori luminosi. Ma a Palermo il degrado è di casa. E così la fontana di via Magliocco, a poco più di un mese dall’inaugurazione, nei giorni scorsi si è ripresentata agli occhi dei cittadini che ogni giorno affollano il salotto ‘bene’ di Palermo nuovamente sporca e abbandonata a se stessa. “Che peccato – dice Federica Borgia, una signora sulla sessantina appena uscita dalla pasticceria della piazza – ero presente all’inaugurazione e la fontana era meravigliosa, accesa, luminosa. E oggi siamo di nuovo al punto di partenza, dopo tanta fatica è stata lasciata in queste condizioni. L’acqua sporca, l’impianto spento, fiori e piante ‘spariti’. Questa città non smetterà mai di stupirmi… in negativo”.

Qualche giorno fa “il galleggiante è stato vandalizzato, piegato e storto nella notte – spiegano dal Coime -. Abbiamo rimesso tutto in funzione. La vasca contiene un timer che spegne automaticamente l’impianto dalle 14 alle 16 per impedire il surriscaldamento del motore. L’illuminazione invece parte dalle 18”. Ma se da una parte l’impianto è stato rimesso a posto, dall’altra è la sporcizia a farla da padrone. “Dopo la segnalazione di LiveSicilia – proseguono dal Coime – ci siamo nuovamente recati sul posto. Abbiamo trovato la vasca sporca, piena di cartacce e l’abbiamo ripulita”.

Eppure la fontana era stata al centro di diversi incontri e tavoli di discussione tra il Comune e i titolari delle attività commerciali della zona che, dopo attese e rinvii, avevano accolto con soddisfazione la riattivazione della vasca assumendosi l’impegno di pulirla e controllarla quotidianamente. “Per quanto ci riguarda possiamo intervenire con un controllo superficiale – spiega Salvatore Zambito, titolare del negozio Sailor e presidente del consorzio dei commercianti del centro -, togliendo ad esempio qualche foglia o carta che finisce nella vasca. Ma non possiamo assumerci la responsabilità dell’intera manutenzione, c’è bisogno di una sovrintendenza. L’acqua ad esempio andrebbe trattata con dei prodotti chimici per togliere i batteri e mantenere l’igiene”.

Ma l’assessore al Verde, Vivibilità e Spazi Pubblici, Giuseppe Barbera, non ci sta.  “Non c’è verso – spiega – da adesso in poi penserà a tutto il Coime che manderà periodicamente un suo operaio per pulire la vasca e monitorare il tutto”.

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