Possibili cambiamenti sostanziali per i viaggiatori europei diretti in Regno Unito: il passaporto e un visto elettronico potrebbero diventare obbligatori, e quest’ultimo andrebbe richiesto almeno tre giorni prima della partenza. Il piano, annunciato oggi dal primo ministro Boris Johnson, diventerà realtà se i Conservatori vinceranno le elezioni del 12 dicembre e se la Brexit si concluderà il 31 gennaio 2020 come previsto.
Con le nuove regole, i viaggiatori europei direbbero addio alla carta d’identità come documento valido per l’ingresso in UK. Inoltre verrebbe negato l’ingresso a chi ha precedenti penali, e si procederebbe al conteggio di arrivi e partenze dei turisti. Stratagemmi che, nelle intenzioni del partito dei ‘Tory’, eviterebbero permanenze di visitatori oltre i tre mesi consentiti. Nel caso di soste più lunghe, sarebbe necessario un visto di lavoro.
“Dopo la Brexit introdurremo un sistema di immigrazione basato su punti in stile australiano – ha detto il ministro dell’Interno, Priti Patel – e prenderemo provvedimenti per rafforzare i nostri confini e migliorare la sicurezza del Regno Unito. Quando le persone si sono espresse per il ‘sì’ nel 2016, hanno votato per chiedere il controllo dei nostri confini”.