CATANIA – Rogo in una delle strutture abbandonate del viale Africa e oggi diventato rifugio per molti immigrati, che fortunatamente si sono messi in salvo. L’incendio è scoppiato alle 9.30 all’interno del locale dove doveva sorgere il museo d’arte di Catania. L’edificio – ubicato vicino l’ex palazzo delle poste – è costato otto milioni di euro. Era stato ultimato ma poi è stato abbandonato dalle varie amministrazioni che si sono susseguite.
La zona transennata
Sul posto diverse squadre dei Vigili del Fuoco che stanno lavorando per domare le fiamme che si stanno propagando velocemente. Nel dettaglio sono intervenute due autobotti, due autoscale e una autobotte da 25.000 litri. Dalla struttura si solleva una colonna di fumo nera. Stanno bruciando molti rifiuti: negli anni, infatti, visto l’abbandono si sono accumulati strati e strati di immondizia. Ancora in corso di accertamento la causa che ha determinato il rogo. La zona è transennata: traffico in tilt alla stazione e in corso Sicilia.
INTERVENTO DEL VICEPRESIDENTE DELLA SECONDA MUNICIPALITA’. Il vice presidente della circoscrizione “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio” Alessandro Campisi e la consigliera Adriana Patella sottolineano che, l’incendio scoppiato stamattina in uno dei tanti edifici abbandonati del viale Africa, rappresenta l’ennesimo segnale di come in questa parte di Catania bisogna compiere urgentemente tutti quei lavori indispensabili per rendere sicura la zona. Richiesti di interventi che Campisi e Patella, dallo scorso marzo, hanno più volte sottoposto all’attenzione Palazzo degli Elefanti e che non sono mai stati portati a termine. Passato il pericolo è fondamentale avviare subito una conferenza dei servizi tra amministrazione centrale, consiglio municipale ed associazioni altrimenti nel viale Africa si rischierà di vivere di nuovo situazioni di questo tipo.
Solo pochi giorni fa, un reportage all’interno della struttura di viale Africa è andato in onda su La 7. GUARDA IL SERVIZIO
