La polemica sui social network diventa un’indagine dei carabinieri. Al centro dei fatti un video girato da due dipendenti del Lidl di Follonica, in provincia di Grosseto che hanno rinchiuso due nomadi in un gabbiotto per i rifiuti, dopo averle sorprese a rovistare in un’area non aperta al pubblico. Le hanno derise mentre giravano le immagini e poi hanno pubblicato il video sui social scatenando decine e decine di commenti razzisti.
Nel video si vede una donna sui 50 anni, che urla tenendosi un dito mentre all’esterno almeno due persone la deridono.
I carabinieri di Follonica hanno avviato l’indagine proprio dopo aver visto il video pubblicato su alcuni gruppi Facebook. Hanno così rintracciato la nomade e messo a verbale la sua dichiarazione. Poi hanno individuato i dipendenti che hanno 25 e 35 anni e che, da quanto risulta al momento, sarebbero in procinto di essere sospesi dall’azienda.