Vigilantes aggrediti |Cgil: "Regione intervenga" - Live Sicilia

Vigilantes aggrediti |Cgil: “Regione intervenga”

Il sindacato interviene dopo gli episodi avvenuti al Vittorio e al Garibaldi.

Ospedali
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CATANIA – “L’unico modo per affrontare realmente l’emergenza sicurezza negli ospedali siciliani è che la Regione organizzi un sistema sanitario capace di alleggerire il peso dei pronto soccorso. Chiediamo al governo Musumeci di riorganizzare i servizi territoriali che facciano così veramente da filtro all’accesso ospedaliero. Tutto il resto é un palliativo”. Le segreterie generali della Cgil, della Funzione Pubblica Cgil e della Filcams Cgil di Catania esprimono solidarietà alla guardia giurata dipendente della Sicurtransport, vittima dell’ennesimo atto di violenza consumato all’ospedale Vittorio Emanuele e condannano l’episodio “che dimostra come ancora oggi la sicurezza nei presidi ospedalieri non abbia raggiunto il livello di efficienza che esigono strutture di vitale importanza per i cittadini”. Per questo chiederanno ancora una volta che le aziende ospedaliere rafforzino la sicurezza nei pronto soccorso.

Cgil, Funzione Pubblica Cgil e Filcams Cgil di Catania, credono inoltre che sia arrivato il momento di attivare una task force in Prefettura che veda insieme tutti gli attori principali come istituzioni locali, sindacati e forze di pubblica sicurezza per determinare strategie e strumenti per bloccare una deriva violenta nel nostro territorio.

“Riteniamo, infine, inaccettabile che per risolvere questi problemi possa passare la sola idea di iniziative come quella di movimenti che vogliano sostituirsi nei compiti che spettano esclusivamente alle istituzioni, così come preannunciato a mezzo stampa. Movimenti che danno tutta l’idea di riportarci indietro nel tempo ad anni che pensavamo superati definitivamente”.

Alitri due viglilantes sono stati aggrediti. E’ accaduto al Garibaldi dove sono in questo momento in cura da parte dei medici di turno. Lo rende noto la Cgil. Ieri era stato colpito al volto un metronotte del Vittorio Emanuele che aveva chiesto a un giovane di di spostare lo scooter che aveva posteggiato in una vietata del pronto soccorso. Le segreterie generali della Cgil, Funzione Pubblica e Filcams Cgil di Catania esprimono solidarietà alle guardie giurate vittime di violenza, e condannano l’episodio “che dimostra come ancora oggi la sicurezza nei presidi ospedalieri non abbia raggiunto il livello di efficienza che esigono strutture di vitale importanza per i cittadini”. Per questo i sindacati annunciano che chiederanno “ancora una volta che le aziende ospedaliere rafforzino la sicurezza nei pronto soccorso”, ritenendo che sia “arrivato il momento di attivare una task force in Prefettura per bloccare una deriva violenta nel nostro territorio”.

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