PALERMO – Cade l’aggravante di mafia. Concessi gli arresti domiciliari a Maurizio Tarantino, palermitano di 54 anni. Il 5 dicembre scorso era stato arrestato dopo avere minacciato e aggredito il capo ufficio tecnico del Comune di Villabate.
Tarantino, titolare di un bar, è accusato di violenza e minacce a pubblico ufficiale aggravate dal metodo mafioso. Ed è proprio l’aggravante mafiosa che è caduta dopo il ricorso al Tribunale del Riesame degli avvocati marco Clementi e Stefano Cultrera.
L’aggressione sarebbe scattata perché Tarantino dava la colpa al dirigente del mancato rilascio di autorizzazioni amministrative. L’accusa venuta meno è che ci fossero dietro gli interessi della mafia. In realtà Tarantino è subentrato ad altri nella gestione del bar.