PALERMO – L’accusa nei suoi confronti è pesantissima. Avrebbe infatti aggredito e poi tentato un approccio sessuale con l’operatrice di un centro d’accoglienza di cui era ospite. E’ successo in una struttura che si occupa di assistere i migranti minorenni nella periferia palermitana, dove è stato arrestato un gambiano di 17 anni.
L’episodio, che ha sconvolto l’intera comunità, sarebbe avvenuto nel seminterrato dell’edificio in cui i ragazzi svolgono le attività quotidiane. In base a quanto ricostruito dai poliziotti della sezione Reati sessuali e in danno di minori della squadra mobile, una delle operatrici italiane è stata attirata, con un pretesto, dal gambiano.
Da lì il minore l’avrebbe trascinata in una vicina stanza, dando vita ad un violento approccio sessuale poco dopo bloccato dalla reazione della vittima. Quest’ultima sarebbe riuscita a divincolarsi con non poche difficoltà, lanciando l’allarme subito dopo ad una collega.
La responsabile della struttura ha così contattato il 113 e raccontato tutto ciò che era accaduto, l’operatrice presa di mira ha riferito nel dettaglio le fasi dell’aggressione, confermate poco dopo da chi aveva assistito ai momenti concitati che hanno reso necessario l’intervento della polizia. Il diciassettenne è stato arrestato per violenza sessuale, il provvedimento è stato convalidato.
