REGGIO EMILIA – A conclusione del convegno Nazionale dei Giovani Dottori Commercialisti “La centralità del dottore commercialista nella gestione dei sistemi di pianificazione, programmazione e controllo aziendale” tenutosi a Reggio Emilia il 5-7 ottobre 2017 si è svolta l’assemblea dei presidenti di tutte le sedi locali Italiane per l’elezione dei vertici dell’associazione sindacale. Per la prima volta, in oltre 50 anni di storia dell’associazione, un siciliano è stato eletto presidente, il Dott. Daniele Virgillito, Catanese, classe ’77, Dottore Commercialista, consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Catania, ha maturato una lunga esperienza nell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili che lo ha portato a ricoprire, nel precedente triennio, il ruolo di segretario e oggi di presidente della giunta Nazionale, composta di 15 consiglieri e tre probiviri.
“Sarà sicuramente difficile eguagliare l’egregio lavoro svolto da chi mi ha preceduto “ – ha detto Virgillito –“ Da Presidente neo eletto sento particolarmente la responsabilità di guidare, per il prossimo triennio, il sindacato Nazionale dei Dottori Commercialisti più numeroso, la nostra Associazione conta 100 sedi in Italia e oltre 10.000 associati, e che ha una storia di oltre cinquant’anni”. In un periodo particolarmente difficile per la categoria, anche a causa dei numerosi adempimenti di recenti introdotti, quali saranno le iniziative che, come UNGDCEC, pensate di intraprendere a difesa della professione? “L’Unione giovani è stata sempre in prima linea denunciando un impianto normativo che a dispetto dei proclami di “semplificazione”, nel corso del tempo, è diventato sempre più complesso e contraddittorio.
Negli ultimi anni si è innescato, infatti, un diabolico meccanismo che ha trascinato i commercialisti verso una spirale di scadenze e adempimenti spesso ridondanti e ingiustificati. L’Unione è puntualmente intervenuta formulando proposte riguardanti non solo, l’ormai improcrastinabile necessità di riordinare la miriade di scadenze che coinvolgono professionista e contribuente, ma recentemente chiedendo una modifica, in sede di conversione, del decreto 193/2016 che, tra l’altro, è in parte genesi del caos registrato in questi giorni. Siamo ancora in attesa di riscontri concreti sull’attuazione di alcune delle principali modifiche, alla normativa fiscale, introdotte dall’ultima legge di Bilancio. Intendiamo farci promotori di un serrato dibattito che coinvolga le istituzioni che governano la nostra categoria mirato a ridisegnare un percorso normativo fatto di interventi strutturati, sistemici e radicali. Siamo convinti che le nostre iniziative non debbano e non possano prescindere dal confronto con tutti gli stakeholder prevedendo azioni congiunte tese a contrastare l’incessante allontanamento dei giovani dalla professione”. Ha dichiarato il neo Presidente Daniele Virgillito.