Virus chikungunya, epidemia in Cina: registrati oltre 7mila casi

Virus chikungunya, epidemia in Cina: oltre 7mila casi e incubo quarantena

Uno scenario che richiama alla mente i momenti più bui dell’emergenza Covid-19.

Foshan, città manifatturiera della provincia cinese del Guangdong, è al centro di una nuova emergenza sanitaria. Da luglio il virus chikungunya, trasmesso dalle zanzare, ha già infettato più di 7.000 persone, spingendo le autorità a introdurre misure drastiche di contenimento.

Il clima particolarmente umido e caldo, con piogge intense nelle ultime settimane, ha favorito la proliferazione delle zanzare responsabili della trasmissione. In tutta la città sono stati ripristinati protocolli sanitari che ricordano i giorni più duri della pandemia di Covid-19: test obbligatori, isolamento, mascherine e controlli capillari.

Chikungunya, come si trasmette e sintomi

Il virus chikungunya, comparso per la prima volta in Cina nel 2008, non si trasmette tra persone. Il contagio avviene solo tramite punture di zanzare infette, in particolare della specie Aedes, la stessa responsabile della dengue e del virus Zika.

La malattia virale provoca sintomi simili a quelli della dengue, ovvero febbre alta, dolori articolari acuti, nausea, vomito e in alcuni casi eruzioni cutanee. Nei soggetti fragili, i sintomi articolari possono durare mesi o addirittura anni.

Sinora i ricoverati sono stati dimessi entro sette giorni. Casi di contagio sono stati segnalati in almeno altre 12 città ubicate nella provincia meridionale del Guangdong.

Epidemia virus chikungunya, la strategia di contenimento

Per frenare l’avanzata del virus chikungunya e arginare il più possibile l’epidemia, squadre specializzate stanno spruzzando insetticidi su larga scala, con il supporto di droni per individuare i focolai larvali. A queste operazioni si affiancano metodi biologici, come l’introduzione di “zanzare elefante” e di pesci predatori di larve negli stagni cittadini.

All’entrata degli edifici, il personale sanitario spruzza spray repellente contro le zanzare sui residenti prima che varchino la soglia. Ai residenti è altresì imposto di eliminare ogni ristagno d’acqua in casa, pena multe fino a 10.000 yuan (circa 1.200 euro) e addirittura la sospensione dell’elettricità.

Misure che, sui social cinesi, rievocano la severità della politica “Zero-Covid” e alimentano polemiche.

Allerta anche all’estero

Gli Stati Uniti hanno emesso un avviso di viaggio sconsigliando spostamenti verso il Guangdong e altre aree colpite a livello globale, tra cui la Bolivia e alcune isole dell’Oceano Indiano.
TUTTE LE NOTIZIE DALL’ITALIA E DAL MONDO SU LIVESICILIA


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI