L’attesa è finita. Dopo mesi di recensioni, trailer in anteprima e trepidazione da cinefili arriva nelle sale italiane “Il Grande Match”. Robert De Niro e Sylvester Stallone tornano ad indossare i guantoni, anni dopo “Toro Scatenato” e “Rocky”. La pellicola, prodotta dalla Warner Bros, è diretta da Peter Segal. I due mostri sacri di Hollywood interpretano due ex pugili che si ritrovano ring per una sfida all’ultimo cazzotto, esattamente 30 anni dopo il loro ultimo incontro. Billy “The Kid” McDonnen e Henry “Razor” Sharp, questi i nomi dei due boxeur di Pittsburgh, tornano ad affrontarsi raccogliendo l’invito di Dante Slate Jr., promoter di incontri che fiuta il grande affare della sua vita. La posta in gioco è alta e consiste nel pareggiare i conti riguardo ad un amore conteso che, nel film, assume le sembianze della splendida Kim Basinger.
Sempre questo weekend, trentadue anni dopo “Sapore di mare”, i fratelli Vanzina tornano a Forte dei Marmi per raccontare una storia estiva ambientata negli anni 1983-84 e fatta di sole, mare e amore. La nuova scommessa di Carlo ed Enrico Vanzina, figli del celebre Steno, si intitola “Sapore di te” e nel cast ci sono, tra gli altri, Martina Stella, Giorgio Pasotti, Nancy Brilli, Vincenzo Salemme e Serena Autieri. I personaggi dipingono uno spaccato della società italiana di allora: Luca e Chicco, due compagni d’università, che si innamorano della stessa ragazza; Anna, prossima alla laurea che incontra Armando, uno Steve McQueen di provincia che le rapisce il cuore; la famiglia Proietti composta da Alberto tifoso romanista, dalla moglie Elena e dalla figlia diciassettenne Rossella; il ministro De Marco, un socialista partenopeo travolto dalla passione per una giovane soubrette di “Drive In”.
Altro film italiano a debuttare nelle sale è “Il capitale umano” di Paolo Virzì. Il cast è d’eccezione e annovera attori del calibro di Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni e il palermitano Luigi Lo Cascio. La pellicola, ambientata in un paesino della Brianza, narra i progetti di ascesa sociale di un immobiliarista, il sogno di una vita diversa di una donna ricca e infelice, il desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa dalle ambizioni del padre. E poi un misterioso incidente, in una notte gelida alla vigilia delle feste di Natale, a complicare le cose e ad infittire la trama corale di un film dall’umorismo nero che si compone come un mosaico. Il regista racconta splendore e miseria di una provincia del Nord Italia, per offrirci un affresco acuto e beffardo di questo nostro tempo.
In uscita questo fine settimana, infine, altri due titoli provenienti dagli Stati Uniti: “Un compleanno da leoni” e “Disconnect”. Il primo è una commedia di ventenni scatenati alle prese con una nottata di follie e trasgressioni. La seconda pellicola, decisamente drammatica, presentata a Venezia due anni fa, mette in scena l’altra faccia della rete, ovvero i danni che internet può provocare in un’era in cui le relazioni umane si intrecciano via web.