CATANIA – Si è conclusa la quattro giorni di Cinenostrum che ha fatto vivere ad Aci Catena le magie del cinema in tutte le sue sfaccettature. Ed è stato un grande successo questa che era segnata in calendario come la ventesima edizione.
E non a caso il direttore artistico Cateno Piazza, in accordo con il sindaco Margherita Ferro, ha voluto come madrina del festival Maria Grazia Cucinotta, attrice siciliana, legata al territorio, come lei stesso ha più volte dichiarato, ma che ha conosciuto un successo internazionale.
La presenza di Maria Grazia Cucinotta
Una vera e propria star, come nella tradizione di Cinenostrum, che nei giorni di presenza sul palco ha risposto a tutte le domande dei giornalisti dimostrando una professionalità e una disponibilità non comuni ai divi del cinema.
Una disponibilità a 360 gradi, visto che la Cucinotta, quando non era sul palco, ha girato volentieri, in compagnia del sindaco, tutti i posti più suggestivi di Aci Catena assaggiando anche varie specialità come granite e brioches.
La musica da film protagonista
Il terzo giorno spazio alla musica, ma musica da film. Ed è stato sottolineato ancora una volta l’importanza che una colonna sonora ha per un film: sono proprio le colonne sonore che rendono immortale una pellicola.
Come la melodia composta da Luis Bacalov per Il Postino, o quelle di Ennio Morricone per Nuovo Cinema Paradiso, Mission, La Califfa, C’era una volta il West, Il Buono, il brutto, il cattivo o ancora La vita è bella di Benigni con la musica di Nicola Piovani.
Tutte melodie riproposte dall’orchestra a fiati Giuseppe Verdi diretta dal maestro Zito e con Annamaria Pennisi.
Il talk e la chiusura con i cortometraggi
E prima del concerto, eseguito in collaborazione con la Febasi, un talk dedicato ad Aci Catena e il Cinema con la partecipazione del Presidente del Comitato D’Onore del CineNostrum, Ignazio Leone, il giornalista Carmelo Lombardo e con la moderazione della giornalista di Italia che cambia, Salvina Elisa Cutuli.
La rassegna si è conclusa domenica 27 luglio con una grande novità: la serata dedicata al cinema breve e ai nuovi linguaggi del cortometraggio. Ospite d’onore l’attrice catanese Guja, attrice catanese tra i volti più intensi del cinema e del teatro italiano, alla quale è stato consegnato il Premio alla Carriera.

