PALERMO – In attesa delle visite mediche per Lafferty che sono in programma per domani, il Palermo continua a pressare sul mercato. Per l’ingaggio ufficiale di Gattuso arrivano anche i complimenti del pilastro del Milan, Adriano Galliani: “Sono veramente contento per Rino – dichiara a stadionews -. Ha le qualità per fare bene al Palermo, sono sicuro che farà bene e gli mando un grosso in bocca al lupo per questa sua nuova esperienza”.
Palermo che adesso penserà alle cessioni, la prima è già arrivata, ossia quella che porta interamente Silvestre all’Inter. Il club nerazzurro ha infatti esercitato il diritto di riscatto – mantenendo la parola data la scorsa estate – e ha quindi acquistato l’intero cartellino di Silvestre. Palermo che quindi incassa circa cinque milioni di euro.
Steve von Bergen è un giocatore dello Young Boys. E’ lo stesso club svizzero ad annunciare l’ingaggio del centrale della nazionale rossocrociata, che sosterrà le visite mediche nel weekend. Von Bergen sarà presentato alla stampa domenica prima dell’amichevole tra Young Boys e Servette in programma a Gstaad. Le parti hanno trovato l’accordo sulla base di un contratto quinquennale.
Per Ilicic se ne parlerà fra qualche giorno; il Palermo sta attendendo ancora offerte importanti e la sensazione è che lo sloveno possa andare all’estero e non restare in Italia, anche se la volontà del fantasista è quella di continuare a giocare in massima serie.
Per l’altro sloveno, Kurtic, ci sono varie richieste ma ancora il suo futuro è legato ad un grosso punto interrogativo. La Roma fa sul serio per Emiliano Viviano; il club giallorosso è alla ricerca di un portiere e l’ex fiorentino sarebbe l’obiettivo principale. Della Rocca torna al Bologna, ore decisive anche per il futuro di Glik e Darmian, sempre più vicini al Torino. Sono giorni importanti anche per la trattativa che porta ad Ardemagni. Il Palermo lo vuole ma se dovesse arrivare l’ex Modena, potrebbe essere messo sul mercato Abel Hernandez che continua a piacere al Sunderland. Miccoli ha una richiesta dal Livorno, Migliaccio si allontana invece dalla piazza labronica. Perinetti tiene sempre d’occhio Cutolo.
