PALERMO – Zamparini e Ballardini ai ferri corti? Macché. Almeno, questo è quanto lo stesso presidente del Palermo lascia intendere nell’intervista concessa a Radio Kiss Kiss. Incontri saltati, chiamate che non arrivano e chiarimenti che il patron non ritiene necessari, perché c’è un pezzo di carta con una firma a “inchiodare” qualunque velleità di Ballardini: “Faccio il presidente da trent’anni e non ho mai avuto il bisogno di incontrare un allenatore già sotto contratto”, taglia corto il presidente del club di viale del Fante. L’intenzione non sembra essere quella di avviare un summit col tecnico prima della preparazione estiva: “Ho sempre incontrato gli allenatori in ritiro – prosegue Zamparini – e penso che lo vedrò direttamente lì. Se lo chiamerò, sarà per comunicargli un acquisto”.
Magari un portiere, dato che il Palermo ha già perso Stefano Sorrentino e si ritrova con due under 20 a difendere i pali. Tra Posavec e Alastra, però, Zamparini scommette tutto sul giovane croato, da tempo indicato come un suo pupillo e già esordiente in massima serie nella passata stagione. Sarà l’ex Inter Zapresic il titolare per il campionato che inizierà ad agosto, senza bisogno di acquistare altri portieri titolari: “Sarà Posavec il titolare – assicura Zamparini . si tratta di un giovane croato che è fenomenale, lo vedrete presto”. E per il ragazzo acquistato un anno fa, ma giunto in Sicilia solo a gennaio, arriva anche un paragone piuttosto scomodo: “È il miglior portiere della Serie A dopo Donnarumma”, assicura il presidente del Palermo, che spera di poter arricchire la propria vetrina di gioielli lanciati in maglia rosanero.
Tra questi c’è Franco Vazquez, ormai pronto ad andare via e attirato dalle sirene inglesi. Sul fantasista, però, non manca l’interesse delle italiane. Tra queste, Zamparini inserisce anche la Roma: “Siamo in contatto con Sabatini, ma anche il Milan è interessato. Al momento, però, sono impegnati nella trattativa con i cinesi”. Sul prezzo del Mudo, il patron si sbilancia: “Se la Juventus sta pagando Berardi 25 milioni, allora quello è il prezzo di Vazquez. Per me è un giocatore completo, ma sottovalutato. Ha fatto più dribbling di tutti in Serie A ed è quelli che ha subito più falli di tutti. Per me chi lo prende fa un affare”. Come quello che il Napoli ha già fatto con Tonelli (“uno dei migliori centrali in Italia”), giocatore che un anno fa era finito nell’orbita di Zamparini: “A dieci milioni però non rientrava nelle mie possibilità”.
Adesso si attendono sviluppi sul mercato per il Palermo, ma prima bisognerà sciogliere i nodi in panchina e in dirigenza. Se sulla poltrona del d.s. sembra ormai fatta per il ritorno di Rino Foschi (“sarà lui il mio direttore sportivo”), per la panchina resta sempre il rebus Ballardini. In attesa di capire se il tecnico ravennate sarà ancora l’allenatore rosanero, iniziano a circolare dei nomi nuovi, gente giovane pronta a lanciarsi in una delle avventure più difficili per l’intera categoria. Una volta terminati i playoff di Serie B, si saprà il futuro di Massimo Oddo, un allenatore che a Zamparini piace particolarmente: “È un ottimo allenatore, ma non l’ho contattato. Mi piace anche Stellone”. Se bisognerà pensare al dopo Ballardini, almeno, si sa già su chi puntare.