PALERMO – Maurizio Zamparini a tutto campo. Il patron del Palermo torna a parlare a pochi giorni dalla sfida che contrapporrà i rosanero al Cesena. E ne ha per tutti: i giornali, la politica, Platini. Ma il numero uno del club di viale del Fante è un fiume in piena: difende Beppe Iachini e smentisce le voci di un interessamento di investitori messicani nei confronti del Palermo.
Su quest’ultimo tema, si esprime così: “Bisogna dire che i giornali vendono poco e sparano c****te. I messicani sono venuti perché si sono proposti per fare da sponsor e il mio amministratore (Cardinaletti, ndr) sta trattando. Spero che ci siano imprenditori stranieri interessati. Ma da queste parti non si fanno vedere perché sanno che l’Italia non è uno Stato di diritto”.
L’attacco nei confronti del mondo politico riguarda il decreto legge sugli stadi proposto dal governo Renzi e già votato in Senato. Il presidente del Palermo afferma: “Il nostro premier non capisce niente e non si avvale di collaboratori all’altezza – dichiara a Radio24 – Ho parlato con un politico straniero di questa storia degli straordinari pagati dalle società di calcio: si è messo a ridere. Si tratta di una gran str****ta, esiste un solo modo per risolvere il problema della violenza negli stadi: affidare la sicurezza ai club, varando una legge che attribuisca agli steward le funzioni che hanno i poliziotti”.
Zamparini, poi, prende di mira Michel Platini, contrario alla moviola in campo: “Platini faceva il giocatore fino a pochi anni fa, non può permettersi di sparare sentenze come se sapesse tutto. Peraltro la punizione a Tavecchio è veramente ridicola. Il presidente dell’Uefa è un francese che ha la puzza sotto il naso, crede che l’Italia non sia un popolo all’altezza. Non dobbiamo dargli peso”.
Chiusura al miele dedicata a Beppe Iachini: “Si è instaurato un rapporto come tra padre e figlio, è nato con me come allenatore, è stato il mio capitano nel Venezia, è un ragazzo molto serio e va aiutato. Penso che ne verrà fuori bene. Lo Zamparini di qualche anno fa magari lo avrebbe esonerato, con l’età si diventa anche più saggi. E poi mi sono stufato di cacciare gli allenatori. In passato ne pagavo due o tre a stagione, quest’anno pago solo Iachini”.