PALERMO – “Signori, stiamo tutti uniti”. Con questa frase, Enzo Maresca ha concluso il suo consueto pensiero via twitter al termine della sfida col Torino, lasciando intendere due cose fondamentali: il gruppo è ben saldo e la volontà è quella di non rompere il giocattolo creato ben due anni fa. Quello di oggi è un Palermo che ha bisogno più che mai di coesione per evitare la quarta sconfitta consecutiva e un crollo in classifica che potrebbe diventare preoccupante. Iniziare a parlare di crisi potrebbe non essere più un tabù se non si dovesse fare risultato contro la Roma, motivo per cui alla squadra e al tecnico Iachini potrebbe servire una spinta in più sul piano morale.
È per questo che il presidente Maurizio Zamparini incontrerà personalmente la squadra. Il patron è atteso a Palermo già nella giornata di domani per un colloquio col tecnico, che verrà ulteriormente rassicurato sulla fiducia riposta dalla società. Ad oggi, infatti, non c’è intenzione di cambiare guida in panchina, sebbene la sfida con la Roma possa segnare la strada per il futuro di Iachini. Ma Zamparini incontrerà anche i giocatori, apparsi spaesati nelle ultime uscite di campionato, per cercare di dare una scossa utile a ribaltare una situazione non certo rosea.
Unità e compattezza per uscire da un tunnel negativo e riprendere una marcia che sembrava poter essere diversa ad inizio stagione. Il Palermo dei sei punti in due partite, senza gol subiti, sembra essere storia vecchia di qualche anno. La pausa per la nazionale, quella che ha fermato il momento positivo dei rosa, potrebbe venire stavolta in soccorso di un gruppo a secco di risultati. Dopo il match con la Roma il campionato si fermerà di nuovo: una chance per rimettere a posto le idee e per lavorare con maggiore calma, senza escludere l’ipotesi ritiro. Quasi un déjà-vu della passata stagione, con la speranza di poter rivivere lo stesso finale.
