Il Palermo scenderà in campo oggi all 15 soltanto per vincere. Un successo, il terzo di fila, infatti, porterebbe i rosanero a disputare le successive difficili partite contro Inter (giovedì sera a Milano) e Genoa (domenica prossima al Barbera) con un piglio decisamente più sereno. Però sul cammino degli uomini di Zenga c’è l’Udinese che arriverà al Barbera con la voglia di riincollare i cocci dopo due partite a bocca asciutta.
Alla vigilia della sfida con i bianconeri, ha parlato il tecnico rosanero Walter Zenga: “Ogni gara è una storia a sè – ha detto il tecnico milanese -. Ormai sono così abituato a pensare giorno per giorno, senza guardare mai al passato, che per me conta solo la gara successiva. Ho una grande squadra e ho una grande fiducia nei miei giocatori. Ci stiamo preparando per poter consentire a questa città, a questo tifosi e a questa società di tornare a portare in giro per l’Europa i propri colori”.
L’uomo ragno ha poi fatto riferimento alla sorpresa fatta in settimana dal presidente Maurizio Zamparini, volato al Tenente Onorato per testimoniare ai ragazzi il suo sincero ringraziamento per le ultime prestazioni sfoggiate in campionato con tro Juventus e Livorno: “In tutte le società in cui sono stato mi sono sempre confrontato al meglio con la presidenza – ha affermato Zenga -. Il dialogo è la cosa più bella. L’importante è essere sempre sinceri e chiari. Se il presidente ha detto di sentirsi parte del gruppo non siamo estremamente fieri per questo. Il nostro è un gruppo unico. Di esso fanno parte i magazzinieri, i fisioterapisti, i medici, tutti coloro i quali lavorano per noi. Quando io do due-tre giorni di riposo li concedo soprattutto a queste persone che lavorano con noi”.
Sull’aspetto tattico della partita contro gli uomini di Marino, poi il mister rosanero difficilmente abbandonerà il 3-4-1-2 con Pastore unico supporto delle due bocche da fuoco Miccoli e Cavani. Gli unici enigmi, invece, il tecnico dovrà risolverli in difesa dove non potrà contare sullo squalificato Kjaer e dove, probabilmente, inserirà Goian. L’Udinese si presenterà, di contro con il più compatto 4-4-2, con Pepe e Sanchez nella linea mediana.
“E’ una squadra pericolosa – ha concluso Zenga -. Hanno dei giocatori con grandi qualità. Per esempio Inler non è pubblicizzato come altri ma per me è un grandissimo giocatore. Con piacere tra l’altro ritroverò due giocatori con i quali ho vinto in Serbia campionato e Coppa: Basta e Lukovic. Giocavano sugli esterni in difesa. Sono molto contento soprattutto per il primo in quanto è riuscito a trovare spazio in un club importante come quello friulano”.