L'incidente mortale in via Libertà| Il calcio giovanile sotto choc - Live Sicilia

L’incidente mortale in via Libertà| Il calcio giovanile sotto choc

Emanuele Di Miceli in campo

Emanuele Di Miceli militava nella Vis Palermo. Compagni di squadra e amici in lacrime.

PALERMO – Correre in campo era la sua passione. Voleva diventare un grande calciatore Emanuele Di Miceli, il ragazzo di 17 anni che stanotte ha perso la vita in un incidente stradale in via Libertà. I suoi sogni sono andati in frantumi dopo quell’impatto, avvenuto mentre stava tornando a casa, intorno all’una. La notizia di quanto successo al giovane calciatore degli allievi regionali della Vis Palermo è giunta in poche ore ai compagni della società sportiva e agli amici più stretti, oggi in lacrime alla camera mortuaria di Villa Sofia, dove è stata trasferita la salma.

“Non riesco a crederci – dice Antonio – lui era sempre prudente quando usciva col suo scooter, aveva la testa sulle spalle. Non riusciamo a capire come possa essere successa una tragedia simile”. A fargli eco è un altro amico di Emanuele: “E’ stato troppo sfortunato, stanotte pioveva, forse ha perso il controllo perché la strada era bagnata”.

Tutte ipotesi al momento al vaglio dell’Infortunistica della polizia municipale, stamattina di nuovo sul luogo dell’incidente per effettuare ulteriori rilievi ed accertare l’eventuale coinvolgimento di un altro mezzo. Quella di oggi è una giornata di lutto anche per le società calcistiche in cui Emanuele era cresciuto: l’Usd Panormus e l’Asd Vis Palermo. Quest’ultima ha sospeso, per le prossime ore, tutte le attività.

Ma a manifestare il proprio cordoglio, sono anche le scuole calcio della provincia, come l’Asd Renzo Lo Piccolo di Terrasini. Sulla pagina di Facebook di Emanuele scorrono pure i messaggi di chi lo conosceva a tempo: “E’ stato un onore conoscerti, vai via troppo presto, continuerai a correre lungo la fascia sinistra del cielo”. Decine le foto di Emanuele in campo, con maglia e pantaloncini: “Dovevi diventare un campione – scrive Anna – ma per noi lo sarai per sempre”. “Non ci posso credere – scrive Samuele – sei e sarai un amico fantastico. Riposa in pace”. Tra gli amici, anche chi oggi avrebbe dovuto incontrarlo: “Dovevamo vederci oggi – scrive Carlo – ma siamo stati divisi. Mi manchi già tanto fratellino”.


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