CATANIA – Via Stella Polare è stato il quartier generale dei fratelli Nizza. Qui l’uomo d’onore Daniele ha costruito la sua residenza finita sotto sequestro qualche anno fa. Un impero di droga crollato pezzo per pezzo. E che per un periodo è stato ereditato dal fratello Salvatore, detto mpapocchia, coadiuvato dal figlio Dario. I due, nel 2016, sono stati arrestati nel blitz Polaris che ha decisamente inferto un colpo mortale agli affari illeciti dei narcotrafficanti di San Cristoforo. In quel periodo ancora Andrea Nizza non era stato catturato, ma con l’arresto del fratello si era fatto terra bruciata attorno a lui. E infatti nel 2017 il latitante è finito in gattabuia.
In quel dedalo di strade del rione popolare è stata aperta per anni una delle principali piazze di spaccio di Catania. Una zona di smercio controllata da vedette che hanno assicurato ai pusher la sorveglianza dalle incursioni dalle forze dell’ordine. Ma per evitare imponenti sequestri, in via Stella Polare hanno lavorato i ‘lanciatori’ che hanno avuto il compito di rifornire i venditori di veleno. L’esercito dello spaccio è finito alla sbarra: molti sono stati processati e condannati dal gup. Oggi è arrivata la sentenza di secondo grado: la Corte d’Appello di Catania, presieduta da Riccardo Pivetti, ha letto il dispositivo poco prima delle 13 in un Palazzo di Giustizia blindato per l’emergenza Covid. Molte le posizioni riformate: ridotta da 20 a 18 la condanna a Salvatore Nizza; sono passati da 12 a 8 gli anni di reclusione per il figlio; scende da 16 a 12 la pena inflitta a Giuseppe Vinciguerra.
LA SENTENZA D’APPELLO. Antonino Salvatore Stagno, 7 anni e 8 mesi e 60 mila euro di multa, Kevin Bonfiglio, 7 anni 6 mesi e 10 giorni, Andrea Rubera, 2 anni e 6 mesi di reclusione, Antonino Castelli, 10 anni 5 mesi e 10 giorni, Ignazio Cusmano, 9 anni 10 mesi e 20 giorni, Francesco D’Agata, 10 anni 5 mesi e 10 giorni di reclusione, Luigi Orazio Di Bella, 9 anni 1 mese e 10 giorni, Rosario Grillo, 11 anni 10 mesi e 20 giorni, Gaetano Litrico, 9 anni 1 mese e 10 gironi, Girolamo Danilo Marsiglione, 9 anni 11 mesi e 10 giorni, Giuseppe Napoli, 3 anni 8 mesi e 18 mila euro di multa, Salvatore Nizza, 18 anni 2 mesi e 20 giorni, Dario Natale Nizza, 8 anni e 10 mesi, Giuseppe Davide Pastura, 9 anni e 8 mesi, Antonio Raineri 10 anni 1 mese e 10 giorni, Salvatore Mario Saitta, 10 anni 1 mese e 10 giorni, Domenico Walter Sorrentino, 11 anni 5 mesi e 10 giorni, Salvatore Stabile, 9 anni 1 mese e 10 giorni, Giovanni Tomaselli, 10 anni 5 mesi e 10 giorni, Marco Verona, 11 anni e 2 mesi, Giuseppe Vinciguerra, 12 anni 10 mesi e 20 giorni. Confermate le condanne nei confronti di Rosario Noè, 4 anni e 8 mesi e 20 mila euro di multa, e Giovanni Magrì, 1 anno (pena sospesa).