PEDARA – L’area Barbagallo si compatta e lancia la candidatura di Alfio Cristaudo a sindaco di Pedara. Architetto ed esponente del cattolicesimo democratico etneo, Cristaudo riesce a far convergere sulla sua persona anche Mario Laudani (Forza Italia) e il vicesindaco di Fallica, Francesco Laudani (FdI). Quest’ultima è la sorpresa delle ultime ore, che segna una frattura tra i meloniani.
La sfida
Si voterà con il maggioritario. Oltre al primo cittadino uscente e allo stesso Cristaudo, in campo Nuccio Tropi del movimento 5 stelle. A sostegno di Cristaudo con la civica “Vivi Pedara” due pezzi pregiati quindi della squadra di Fallica, il già vicesindaco Francesco Laudani e l’assessore Salvatore Torrisi.
“La composizione della lista e il programma elettorale – ha detto Cristaudo sciogliendo la riserva – sono il frutto dei lavori svolti dai tavoli tematici organizzati durante “Pedara Lab”, il confronto con il mondo delle associazioni e le forze vitali della città”.
Perché sostenere “Vivi Pedara”? “Perché desideriamo – spiega in una nota stampa – vivere e far vivere Pedara attraverso un percorso condiviso di appartenenza al territorio, perché ci siamo messi in ascolto delle esigenze dei pedaresi, e soprattutto perché ci siamo resi conto dei punti di debolezza della nostra realtà e ci impegniamo a superarli”.
“Si parte dall’Etna”
La presentazione della candidatura e della lista è avvenuta nella sede del comitato elettorale alla presenza del deputato regionale e segretario regionale del Partito Democratico Anthony Barbagallo.
Cristaudo ha spiegato i dettagli del progetto politico, partendo dal simbolo scelto . “Abbiamo deciso di evidenziare nel logo l’Etna perché, per noi è importante rimarcare che il nostro “vulcano” distrugge ma crea anche da secoli. Vivi per noi significa amare, proteggere, promuovere e migliorare Pedara, in un continuo percorso evolutivo capace di riportare Pedara agli splendori che merita.
Il colore verde nel logo rappresenta la speranza – conclude Cristaudo – nel costruire insieme un futuro migliore, ed il rosso del fuoco, simboleggia la passione, ma anche le difficoltà in cui la montagna ci mette, difficoltà che ben conosciamo e che non intendiamo sottovalutare, trasformandole in opportunità di crescita”.
La reazione
Arriva la reazione del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Alberto Cardillo, che evidenzia come FdI sosterrà il progetto del sindaco uscente. “Mi corre l’obbligo di precisare – si legge in una nota – che la decisione assunta da Francesco Laudani di sostenere il candidato sindaco Cristaudo è del tutto personale e assolutamente non condivisa dal partito, il quale sentito il coordinatore comunale Giuseppe Scarantino, il dirigente provinciale Alfio Barbagallo e i Consiglieri comunali Bruno Spitaleri e Davide Russo, ha deciso di sostenere – conclude Cardillo – convintamente il progetto del sindaco Antonio Fallica”.
