PALERMO – Domani alle 12.30 il Palermo affronterà il Catanzaro. La sfida si prospetta difficile ed interessante per scalare delle posizioni in classifica per i rosanero, che vanno alla ricerca della terza vittoria consecutiva.
Alla vigilia della sfida Boscaglia ha parlato in conferenza stampa e ha cominciato dagli infortunati. “Almici e Santana sono disponibili per domani. Valente contro la Turris ha avuto un problema muscolare, ma domani non ci sarà. Lo stesso discorso vale per Odjer e Doda”.
“Per domani sarà fondamentale valutare come hanno recuperato i ragazzi, ma ci sono anche gli avversari. Squadra che vince non si tocca quando la condizione fisica è importante e sarebbe da pazzi cambiare, ma dobbiamo valutare tante cose come il fatto di giocare ogni 3 giorni”.
Boscaglia, insieme al suo staff, sta lavorando per trasmettere alcuni concetti alla squadra: “Dobbiamo essere una squadra consapevole di essere forte e che in alcuni momenti deve sacrificarsi, accettare il palleggio dell’avversario e la palla lunga. Dobbiamo accettare queste cose con sacrificio e abnegazione. Questa è una componente fondamentale del gioco di una squadra”.
Qualche settimana fa il Palermo era nel mirino della critica, adesso con due vittorie consecutive la cosa è cambiata, ma il tecnico vuole mantenere i piedi per terra: “Siamo dei professionisti e dobbiamo accettare le critiche ma anche l’esaltazione tenendo sempre l’equilibrio. Io ho una corazza ed esperienza, ma i giovani vanno un po’ come va il vento. Dobbiamo fargli capire che quando non tutto va bene ci sono anche delle cose positive e viceversa. Dobbiamo far capire che in questo lavoro ci stanno situazioni da valutare bene che vanno affrontate con equilibrio oppure perdi di vista l’obiettivo”.
“Ho sempre detto che dobbiamo guardare partita per partita. Abbiamo bisogno di punti e di vincere. Non possiamo pensare allo scontro diretto e pensare che tutte le gare sono importanti per noi, dobbiamo essere bravi a capire questo e farlo capire ai giocatori. C’è qualcosa di positivo e consapevolezza, questo mi lascia tranquillo, ma tanto tranquilli non dobbiamo mai stare”.
“Nelle ultime partite abbiamo fatto ottime prestazioni. Contro l’Avellino – ricorda il tecnico rosanero – abbiamo subito una sconfitta ma abbiamo fatto bene sotto l’aspetto dell’attenzione e dal punto di vista tattico. Nelle ultime due partite abbiamo raccolto i frutti meritati, ma in altre partite avremmo meritato di più. Non siamo quelli di qualche settimana fa, dobbiamo lavorare per altro ed essendo concentrati in campo. Dobbiamo fare meglio degli altri, nelle competizioni è così”.
In questo momento Saraniti è stato scalzato da Lucca, ma per l’attaccante non ci sono problemi: “Saraniti è intelligente e lavora per la squadra. Lui è sempre stato protagonista e arriverà il momento in cui farà un filotto di gol importante. È contento per Lucca e la squadra sarà contenta per lui. Qui si vive per la squadra e per il Palermo non di individualità”.
Come detto al Palermo non porta bene l’orario delle 12.30, ma Boscaglia ha voglia di sfatare questo tabù: “Dobbiamo cambiare questo trend – spiega il tecnico – e dobbiamo cercare di farlo in tutti i modi domani contro una squadra forte. Se mi avessero chiesto a che ora vuoi giocare avrei detto 12.30”.
In questa stagione non sta trovando grande spazio Lancini e Boscaglia ha voluto spiegare questa situazione: “Sto attento alle dinamiche di gruppo, soprattuto con Lancini che ho avuto a Brescia e Novara. Per me lui è come un fratello o un figlio. Ha subito problemi con il covid e li ha subiti maggiormente rispetto ad altri, per questo ha bisogno di tempo per rimettersi in sesto. Sa di essere importante e un punto fermo della squadra. Deve vivere questo momento pensando che deve sgomitare per ritrovare il posto. Lo stiamo anche coccolando. Chi gioca meno deve farsi trovare pronto”.
Quella di domani può essere la gara della maturazione per il Palermo, ma l’allenatore rosanero non vuole parlare di questo: “Non mi va di parlare di questo perché poi non va come desideri. Abbiamo imboccato la strada giusta e dobbiamo capire che ci possono essere momenti di difficoltà durante gare e dobbiamo essere bravi a superarli. La squadra ha maggiore consapevolezza ed è matura non so se al punto giusto. La partita di domani è importante per i 3 punti ma deve farci capire a che punto siamo. Avremo di fronte una squadra matura e con giocatori di categoria. Sarà un bel banco di prova e sono strasicuro che faremo una grandissima partita”.
In questo momento Lucca è sulla bocca di tutti, ma per Boscaglia il ragazzo non si sta esaltando: “Mi hanno detto che da qualche settimana Lucca ha 100 padri. Adesso tutti lo avevano visto, tutti ne erano sicuri ma nessuno lo facevo giocare. La sovraesposizione è quasi mediatica più che altro. Lui è lo stesso e lo prendiamo in giro per i gol che ha fatto, ma lui vive serenamente. Con Lorenzo parlo tanto perché in carriera ho avuto giocatori del genere. Deve pensare a giocare e divertirsi penando poco al suo futuro perché se lo fa perde di vista quella che è la realtà”.
In chiusura Boscaglia ha parlato di Kanoute, oggi al Palermo ma fino alla scorsa stagione al Catanzaro: “Per noi è un punto fermo, ha quasi sempre giocato. L’assenza di Valente può aprire delle opzioni a tanti”.