CATANIA – Al Catania servono diversi milioni e servono entro giugno se si vuole salvare il club. L’impresa, perché ormai di questo si tratta, sembra impossibile per i soci della Sigi che hanno salvato il club lo scorso luglio.
La trattativa con Joe Tacopina è andata per le lunghe, ma si è arenata a causa della mancate risposte da parte dell’Agenzia delle Entrate, che deve dare una risposta definitiva per la riduzione del debito.
L’avvocato italoamericano ha avanzato una proposta la scorsa settimana, ma questa è stata dichiarata impossibile da realizzare da parte di Ferraù. Lo stesso Ferraù ha chiesto a Tacopina di immettere tra i 3 e i 4 milioni per salvare il club, ma le sensazioni sono negative e sembra possa accadere quanto accaduto al Palermo, con Mirri che ha preso il club ripartendo da zero; questo adesso potrebbe accadere al Catania.
Se tutto ciò dovesse accadere sarebbe l’ennesimo colpo al calcio e allo sport siciliano che negli ultimi anni ha visto fallire prima il Palermo, successivamente la liquidazione della Sicula Leonzio e il fallimento del Trapani, con quello del Catania che sembra quasi inevitabile.
