Movida Selvaggia: "I residenti del centro storico ci sono!" - Live Sicilia

Movida Selvaggia: “I residenti del centro storico ci sono!”

Sit-in davanti la Prefettura in occasione della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza

Le associazioni ed i comitati dei residenti o proprietari di immobili siti nel CentroStorico di Catania in previsione della convocazione del comitato per l’ordine e lasicurezza pubblica, previsto per domani dichiarano quanto segue:

Troppo tardi le istituzioni si sono svegliate per cercare di contenere il fenomeno della cosiddetta Movida Selvaggio, da anni, noi residenti, cerchiamo di avere un confronto con le istituzioni governative (Prefetto, Questore, Comandante dei Carabinieri ) e cittadine ( Sindaci ed Assessori che si sono succeduti negli anni ) al fine di venire coinvolti nella soluzione dei problemi che la Movida crea. Si è sempre preferitoprivilegiare l’ascolto delle associazioni dei commercianti e delle loro ragioni senza maiascoltare e valutare le ragioni dei residenti. Questa politica miope è ciò che ha creato i problemi di ordine pubblico di queste ultime settimane, che sono ben noti a noi residenti da anni e che le Istituzioni, sopra indicate, hanno scientemente fatto finta di non vedere.

Decine le telefonate, dei residenti ai numeri di emergenza per segnalare: Risse, Fuochid’Artificio, Musica ad alto Volume, assembramenti di soggetti senza mascherine, intralcio al traffico stradale, violazioni al codice della strada ( ZTL non rispettata, auto parcheggiate in doppia e tripla fila, moto parcheggiate sui marciapiedi , Piazza Teatro Massimo ridotta d un parcheggio ), molestie al riposo dei residenti, locali che occupano senza autorizzazioni la sede stradale, dehors selvaggi, pub trasformati in discoteche, etc.etc..

Le nostre segnalazioni si sono, sempre, scontrate con il muro di gomma dei numeri di emergenza ( i Vigili Urbani rispondono sempre che le pattuglie sono impegnate in un incidente stradale, a voler dar credito al centralinista di turno pare che a Catania ogni sera ci sia un ecatombe sulle strade cittadine; il 112 ci rimanda ai Vigili, in un incredibile e vergognoso rimpallo di responsabilità e competenze ).

Nessun credito, quindi, i residenti possono dare a chi, al vertice delle nostre istituzioni cittadine, ha volutamente ignorato le nostre richieste di aiuto.
Quindi, siamo certi che le proposte che verranno dal Comitato per l’Ordine e laSicurezza Pubblica, saranno soluzioni di facciata; qualche pattuglia posizionata in Piazza Teatro Massimo, o Currò ( vista la recente aggressione ad un agente di Polizia, che ha avuto il merito di svegliare il Sindaco ed il Questore ) non riusciranno a risolvere il problema che oramai è di ordine pubblico. Intere bande di ragazzi in Scooter e moto di grossa cilindrata, incentivati da esercenti che offrono da bere a pochi euro, hanno presso il possesso di quella che fu la Movida Catanese trasformandola nella MalaMovida.

Le strade il giorno dopo sono un tappeto di bottiglie, spesso rotte, e di sporcizia, atteso che questi locali non si dotano di cestini di raccolta dei rifiuti.
A ridosso di via Di Prima, via Coppola e via Di Bartolo lo spaccio e la prostituzione sono quotidiani ed a qualunque ora del giorno e della notte, con via vai continuo di clienti, senza contare che spesso queste vie vengono utilizzate come orinatoi con conseguenti disagi igienico sanitari, particolarmente gravi durante il periodo estivo, per le forti esalazioni maleodoranti che impediscono di aprire le finestre che sporgono sulle predette vie.

I numerosi B&B che insistono su questo territorio hanno subito disdette di prenotazioni e recensioni negative a causa delle condizioni di insicurezza ed illegalità della zona.
Il nostro centro Storico da manifesto della bellezza della nostra città è diventato un luogo di degrado e malaffare, manifesto di una Gomorra, in salsa Catanese, che i cittadini ed i turisti non meritano di vedere.

Le sottoscritte associazioni sono però pronte ad interloquire con codeste autorità, affinché vengano in breve tempo poste in essere iniziative di concreta e duratura riqualificazione e controllo del territorio, anche attraverso un confronto con le categorie dei commercianti per trovare un percorso comune che ridia dignità alla nostra città .

LE NOSTRE PROPOSTE

  1. Chiediamo maggiore sicurezza diurna e notturna, con la presenza di unpresidio delle forze dell’ordine, nei luoghi in cui è frequente l’assembramentoincontrollato ( Piazza Teatro Massimo, Piazza Currò, Piazza Castello Ursino, Piazza Sciuti, Piazza Scammacca, Via di Sangiuliano, via Crociferi, via Gemellaro, Via Di Prima via Teatro Massimo, via Michele Rapisardi, via Coppola, via Pulvirenti ).
  2. Un controllo, più incisivo, sugli esercizi commerciali ed associazioni culturali ( licenze, occupazione di suolo pubblico, dehors, autorizzazione alle serate da ballo o più semplicemente il rispetto del contenimento del volume della musicaall’interno di un centro abitato. Controllo degli avventori per verificare se tali locali siano luogo di ritrovo di soggetti pregiudicati, al fine di inibire e revocare la licenza ai titolari dei locali ai sensi dell’art.100 T.U.L.P.S.).
  3. Il rispetto del codice della strada: controllo delle auto parcheggiate in doppia e tripla fila e sugli stalli dedicati ai disabili, delle moto parcheggiate sui marciapiedi.
  4. Chiediamo una quotidiana pulizia (che non deve limitarsi al semplice spazzamento) delle vie e piazze più frequentate della Movida, cui deve aggiungersi, a causa delle cattive abitudini consolidatesi in assenza di controllo, periodiche disinfestazioni;
  5. Posizionamento dei cestini porta rifiuti, i quali, proprio in questa zona, in cuil’incidenza dei rifiuti per i cibi d’asporto è altissima, dovrebbero essere in numero elevato e con conseguente manutenzione ordinaria;
  6. Chiediamo, inoltre, un regolamento comunale che impedisca la vendita di alcool dopo le 23,00 e che i ristoranti debbano chiudere entro le ore 24,00.

ASSOCIAZIONE CENTRO STORICO – COMITATO CITTADINO SCIUTI/GEMELLARO – COMITATO CITTADINO BELLINI- COMITATO CITTADINO CASTELLO URSINO

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI