NAPOLI – Non è riuscita la Top Spin Messina Fontalba a firmare l’impresa riportando in riva allo Stretto la Coppa Italia. Nella finale disputata alla palestra Partenope di Napoli, atto conclusivo della Final Four, è stata l’Apuania Carrara a prevalere per 3-0, aggiudicandosi il trofeo.
Il tecnico Wang Hong Liang ha schierato nel doppio iniziale Marco Rech Daldosso e João Monteiro opposti a Mihai Bobocica e Lubomir Pistej. La finale per il 1^ e 2^ posto è cominciata tutta in salita per la Top Spin. Nel primo set, dopo essersi portati da 0-3 a 3-3, Monteiro e Rech Daldosso hanno perso 11-7. Anche il secondo parziale è sfumato nonostante la coppia della Top Spin si fosse ritrovata avanti per 9-7, con i toscani che hanno rimontato fino a raggiungere l’11-9. Dal 5-1 iniziale nella terza frazione Monteiro e Rech sono stati agganciati sul 7-7 e, con un copione simile al set precedente, pur in vantaggio sul 9-7, hanno ceduto a Bobocica e Pistej per 11-9.
Niente da fare nemmeno per Jonathan Groth, superato per 3-0 da Andrej Gacina nel singolare tra i due numeri uno. Il danese, subito costretto ad inseguire, si è rifatto sotto (6-5), ma ha concesso il set al croato per 11-7. Avanti prima 5-3 e poi 9-7 nel secondo parziale, venendo rimontato da Gacina, Groth ha sventato due set-point del rivale, prima di arrendersi (13-11). L’atleta di Carrara ha poi chiuso il discorso grazie all’11-8 nel terzo.
Un encomiabile Marco Rech Daldosso ha giocato su alti livelli contro Lubomir Pistej, provando in tutti i modi a riaccendere le speranze della Top Spin. Il bresciano, portatosi sul 9-5, ha lottato sin dall’avvio, poi si è visto riprendere (9-9) ed è stato sfortunato in chiusura di primo set, quando ha annullato un set-point a Pistej, ma complice una retina ha ceduto successivamente per 12-10. Davvero senza ostacoli Rech nel secondo parziale, terminato con un netto 11-2. Proseguendo su quella scia, l’atleta della Top Spin ha brillato anche nel terzo set (11-8), aperto nel migliore dei modi (5-1) e in cui ha saputo reagire all’aggancio subito sull’8-8. Lo slovacco ha pareggiato i conti grazie all’11-9 della quarta frazione, con Rech capace di annullare i primi due set-point all’avversario ma non il terzo. Grande equilibrio anche alla “bella”. Dal 5-2 per Pistej la situazione è tornata in parità (6-6). Lo slovacco ha collezionato due match-point sul 10-8 ed un caparbio Rech ha risposto in entrambe le occasioni. Sventato dall’azzurro anche il tentativo ulteriore sull’11-10, ma Pistej ha chiuso con il punto del 13-11, decretando il 3-2 e conseguentemente la fine dell’incontro.
Per l’Apuania Carrara è la terza Coppa Italia della sua storia. Epilogo amaro, invece, per la Top Spin Messina Fontalba del presidente Giuseppe Quartuccio, che in questi anni ha vinto per due volte il trofeo ed era arrivata a giocare la sua quarta finale consecutiva. Già domenica prossima, 16 gennaio, si rinnoverà la sfida infinita tra le due squadre che saranno di scena a Messina, nella palestra di Villa Dante, con inizio alle ore 18, per dare vita al derby italiano valido per l’andata dei quarti di finale di Europe Cup.
Top Spin Messina Fontalba-Apuania Carrara 0-3
Marco Rech Daldosso/João Monteiro-Mihai Bobocica/Lubomir Pistej 0-3 (7-11, 9-11, 9-11)
Jonathan Groth-Andrej Gacina 0-3 (7-11, 11-13, 8-11)
Marco Rech Daldosso-Lubomir Pistej 2-3 (10-12, 11-2, 11-8, 9-11, 11-13)