Covid, Sileri: numero contagiati poco significativo, cambiamo comunicazione - Live Sicilia

Covid, Sileri: numero contagiati poco significativo, cambiamo comunicazione

La proposta del viceministro della Salute che ha affermato: "La variante Omicron raggiungerà tutti, non c'è scampo"
LA PANDEMIA
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Nel lungo dibattito attorno alla comunicazione dei dati sull’emergenza Covid in Italia, anche il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri è per il cambiamento. Il numero dei contagiati, infatti, apparirebbe poco significativo. Sarebbero altri dunque i dati da evidenziare: il numero delle persone che entra in ospedale, la loro età, lo stato vaccinale. E poi ha aggiunti: “La variante Omicron raggiungerà tutti, non c’è scampo”

La pandemia “non è ancora finita ma – ha detto Sileri – il progressivo emergere della variante Omicron sulla Delta ne sta cambiando i connotati, rendendo opportuno un aggiustamento delle nostre strategie. La comunicazione dei dati deve essere aggiornata” e “la nuova fase dell’epidemia deve portarci entro breve a rivedere le regole soprattutto per la gestione degli ospedali”.

La comunicazione dei dati, ha spiegato Sileri, “deve essere aggiornata, visto che il semplice dato del numero dei contagiati in sé è poco significativo in presenza di un virus diventato molto più contagioso ma meno aggressivo, soprattutto con i vaccinati. Altrettanto e forse più importante è sapere chi entra oggi in ospedale, qual è la sua età, quale il suo status vaccinale e le sue eventuali comorbidità: queste informazioni possono aiutarci a far capire meglio a chi ancora esita a vaccinarsi che il Covid non è diventato un’influenza”.

“La nuova fase dell’epidemia – ha concluso – deve portarci entro breve a rivedere le regole soprattutto per la gestione degli ospedali, da un lato recuperando spazi di relazioni umane tra i pazienti ed i loro parenti, dall’altro riprendendo a dare la giusta attenzione a tutte le patologie che l’emergenza Covid ci ha costretto a mettere in secondo piano. È un altro di quei passaggi che dovranno segnare il transito dalla pandemia all’endemia, dall’emergenza alla convivenza con il virus”

In un’altra uscita pubblica, poi, il viceministro è tornato sull’argomento affermando che il Covid “non è diventato una ‘banale’ influenza e le sue conseguenze su chi non è immunizzato, anche se giovane e in buona salute, possono essere molto serie”. Il viceministro non ha dubbi: La variante Omicron raggiungerà tutti, non c’è scampo. Non c’è dubbio che entro la fine del 2022, salvo che arrivi un’altra variante, quasi tutta la popolazione avrà incontrato questa variante”. Chi “è vaccinato sarà più protetto e potrà avere probabilmente una forma più leggera, ma chi non lo è – ha concluso Sileri – ha molti più rischi di andare in terapia intensiva”.

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