Roma, vertice Musumeci-Cesa: ok sul governo - Live Sicilia

Roma, vertice Musumeci-Cesa: ok sul governo

Stesso copione dell'incontro con Minardo.
CENTRODESTRA
di
2 min di lettura

ROMA – Musumeci incontra Cesa: stesso spartito e stessa musica. La riunione romana prevista per la mattina di ieri slitta nel pomeriggio in una delle giornate più concitate della storia recente della politica italiana. L’ennesima fumata nera per il Colle impone ai leader nazionali di correre ai ripari e tessere accordi e alleanze. In questo contesto, abbastanza in sordina, si tiene l’incontro tra Lorenzo Cesa e Nello Musumeci.

Nessun impegno per il futuro

Bocche cucite o quasi nei rispettivi entourage per tutto il corso della giornata, mentre i malpancisti siciliani gongolano. Il copione, si diceva, è più o meno un remake dell’incontro con il segretario Nino Minardo di due giorni fa: andare avanti fino alla naturale scadenza del governo regionale, per il futuro si vedrà. “Credo che sia comprensibile ritenere che in questo momento tutta l’attenzione sia concentrata sull’elezione del Presidente della Repubblica”, fanno sapere gli uomini che contano nell’Udc siciliana evitando accuratamente di accedere la miccia (prima del tempo?). Ma dietro, le quinte, la versione che si racconta è un’altra. Cioè che sul futuro della coalizione e della persona chiamata a guidarla saranno a tempo debito i partiti a dire l’ultima parola. Questo il succo del messaggio del leader dello scudocrociato Lorenzo Cesa in tutt’altre faccende affaccendato. 

La fronda interna

Insomma, nessuna benedizione sul Musumeci bis. E si rafforza l’asse dei partiti ribelli: Lega, un pezzo consistente di Forza Italia, Udc e autonomisti (che nel pomeriggio inviano alle redazioni una nota al vetriolo contro l’assessore Razza sulla gestione dei fondi del Pnrr destinati alla sanità). “Si respira una brutta aria”, dice a microfoni spenti un pezzo grosso di Forza Italia. Non si sottrae, invece, a tutte le domande del caso il leader siciliano azzurro Gianfranco Miccichè. Che conferma il pranzo romano di mercoledì con il responsabile enti locali di Forza Italia, Maurizio Gasparri. Al centro dell’interlocuzione la prossima tornata delle amministrative che, come si è detto, potrebbe non riguardare soltanto Palermo anche Messine e Catania. E su Musumeci, Miccichè, ripete quello che va dicendo da tempo. “Ci sono delle cose che ci fanno capire che la sua candidatura non sia più vincente, ma non c’è un dibattito su questo”, dice Miccichè che scherzando aggiunge: “Occupiamoci di un Presidente alla volta”. Insomma, c’è ancora da attendere. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI