“Ieri, con il voto sul fondo di riserva per le autonomie locali, l’Assemblea Regionale Siciliana ha tagliato circa 20 milioni di euro di somme per Palermo”. Il quadro sconfortante lo rende noto Davide Faraone, deputato regionale del Pd all’Ars. “Mentre nel 2010 – aggiunge – al capoluogo siciliano sono stati destinati 50,831 milioni di euro, quest’anno nelle casse comunali entreranno 45, 7 milioni di euro. Insomma, 5 milioni in meno che sommati ai circa 14 milioni in più che il ddl avrebbe dovuto prevedere per il 2011, fanno circa 20”.
“Con questo segno meno – continua Faraone – il dissesto è quasi inevitabile. Per portare, infatti, in equilibrio il bilancio e far quadrare i conti il rischio è che, non solo le entrate derivanti dalla lotta all’evasione della Tarsu non potranno essere redistribuite ai cittadini onesti, ma nonostante ciò mancheranno all’appello altri 14 milioni che dovevano servire per i Teatri Massimo e Biondo oltre che per la spesa sociale”.
“All’incapacità di Cammarata – conclude – si somma l’irresponsabilità dell’Ars che trasversalmente ieri ha distribuito con una tecnica clientelare le somme del fondo di riserva penalizzando il Comune di Palermo che rischia così la bancarotta. Non si può massacrare una città solo per fare uno sfregio a Cammarata”.