ROMA – Il numero degli infortuni sul lavoro denunciati è diminuito del 2% nella gestione “Industria e servizi” ma è aumentato del 2,1% in “Agricoltura” e del 49,6% nel “Conto Stato”. Il settore dell'”Amministrazione pubblica” (-22%) e, soprattutto, della “Sanità e assistenza sociale”, pur distinguendosi ancora per numerosità di eventi (circa 36mila denunce), ha fatto registrare nel primi 11 mesi dell’anno una riduzione del 47,3% degli infortuni avvenuti sul lavoro rispetto alle 68mila circa dello stesso periodo del 2020. In merito alle morti sul lavoro, la gestione “Industria e servizi” è l’unica a registrare un segno negativo (-5,6%), al contrario dell'”Agricoltura” e del “Conto Stato”, in cui le denunce con esito mortale sono salite rispettivamente del 18,4% e del 4,3%. Per le denunce di malattia professionale, l’incremento registrato tra gennaio e novembre di quest’anno ha interessato sia la gestione assicurativa dell'”Industria e servizi” (+24,8%), sia quelle dell'”Agricoltura” (+21,7%).
Il drammatico bilancio di 11 mesi del 2021
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