PALERMO – “Due soli medici per affrontare l’emergenza Covid nei 10 comuni del Distretto sanitario 37 di Termini Imerese, con gravissimi ritardi e disservizi per oltre 60 mila cittadini”. A denunciare la criticità è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Luigi Sunseri, riferendosi alla situazione che si sta verificando ad Aliminusa, Caccamo, Caltavuturo, Cerda, Montemaggiore Belsito, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Termini Imerese e Trabia, i dieci comuni di competenza del Distretto 37 dell’Asp 6 di Palermo.
“Due medici delle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale), che tra l’altro, ci risulta, non vengano pagati da mesi, devono sostenere ben 10 comuni. Significa abbandonare i cittadini a se stessi – osserva Sunseri – e infatti la realtà è sotto gli occhi di tutti: quasi 1000 segnalazioni arretrate, il tracciamento totalmente saltato ed enormi ritardi nell’esecuzione dei tamponi di fine isolamento, con gravissimi disagi per i pazienti positivi e per le loro famiglie”.
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“Come se non bastasse – prosegue -, a questo si aggiungono la chiusura dei centri vaccinali ospedalieri e l’enorme problema dei rifiuti sanitari da raccogliere nelle abitazioni dei positivi: il servizio sarà svolto ancora per pochi giorni, fino al 15 gennaio, da una ditta incaricata dall’Asp, ma è già stato chiesto ai Comuni di subentrare nella gestione della raccolta dei rifiuti Covid, anticipando i costi nonostante sappiamo come questi enti si trovino già in difficoltà finanziaria. Si vuole scaricare anche questo onere sui sindaci”.