«Il Pd, rinviando sine die il referendum, dimostra il coraggio di difendere le scelte politiche già assunte. Ora concentriamo le nostre energie sulla scelta del candidato sindaco». Questo quanto dichiarato dal vicepresidente vicario del consiglio comunale di Palermo Salvo Alotta.
«Un candidato sindaco – continua Alotta – che abbia capacità ed entusiasmo, che favorisca sviluppo e legalità, che sia pronto a fare risollevare Palermo dopo dieci anni di disastri, un sindaco pronto a discutere con tutte le forze politiche che hanno obiettivi di crescita andando anche oltre gli steccati. Pensiamo a vincere le elezioni, non per mettere una bandierina su Palermo ma programmando un percorso di rinascita di una città in stato di abbandono».
