“Non ci sono state violazioni di legge o irregolarità e l’Unione europea non ha bloccato i fondi alla Regione siciliana ma ha soltanto interrotto i termini di pagamento in attesa di nostre contro-osservazioni alla relazione degli ispettori”. E’ quanto spiega il dirigente del dipartimento per la programmazione della Regione siciliana, Felice Bonanno, in merito alla relazione degli ispettori di Bruxelles che hanno chiesto chiarimenti su alcuni aspetti. “Entro metà marzo faremo le nostre osservazioni – dice Bonanno – quindi si aprirà un negoziato. Comunque, preciso che si è trattato di un’ispezione di routine, controlli di questo tipo sono stati fatti anche in altre regioni, come la Calabria o la Campania”.
Il dirigente regionale sottolinea che i rilievi degli ispettori riguardano in particolare l’utilizzo della perizia di variante come strumento per aggiornare vecchi progetti (Bruxelle propende al finanziamento di progetti ex novo) e che costerebbe meno rispetto ad una nuova progettazione e al controllo totale degli atti da parte dei dipartimenti regionali.