Forse non lo penseranno tutti, ma il punto che oggi il Palermo ha conquistato sul campo del Lecce è uno dei più importanti degli ultimi anni. Finisce 1-1 al Via del Mare, con i rosa che arrancano ma alla fine portano a casa un pareggio che suona quasi da ipoteca per la permanenza in serie A. Con una giornata in meno, i rosa restano a nove punti dal Lecce terzultimo e in virtù degli scontri diretti a proprio favore, possono godere di un ulteriore punto.
Insomma è fatta, ma quanta sofferenza per il Palermo più brutto degli ultimi anni. Una gara strana quella di Lecce, con i rosa a corrente alternata e a rischio black-out da un momento all’altro. Partita nel segno di Munoz, che prima regala un rigore ai giallorossi e poi fa pareggio con un bel colpo di testa. Oggi tante squadre avrebbero centrato i tre punti contro un Lecce stanco e poco ordinato. I rosa, però, si fanno male da soli, perché con un uomo in più per l’espulsione di Oddo, tornano in parità numerica per una stupidaggine di Bertolo (testata a Delvecchio) che sicuramente merita una giusta punizione. Il Palermo nella ripresa avrebbe le occasioni per segnare, ma il Lecce quando avanzava incuteva timore, con una difesa che ha spesso ballato. Alla fine, un punto che chiude virtualmente il discorso salvezza.
Cronaca. Mutti stravolge la formazione preannunciata alla vigilia e schiera una difesa a tre con l’inserimento di Labrin. Centrocampo a cinque con Aguirregaray e Balzaretti esterni, in avanti Ilicic ed Hernandez. Nel Lecce, fuori Cuadrado, spazio a Muriel-Di Michele. I rosa entrano in campo con la tremarella e Munoz fa subito rigore su Bertolacci; Di Michele freddo fa 1-0. Il Palermo non è in campo, Muriel fa quello che vuole e Bertolacci si divora due gol a tu per tu con Viviano. Il calcio è strano, e al 15’, proprio Munoz, pareggia con un micidiale colpo di testa. Lacrime e gioia per il centrale. Il Palermo reagisce, Hernandez scappa verso la porta giallorossa, Oddo ultimo uomo lo mette giù ed è rosso. Rosa in superiorità numerica. La gara è aperta, la squadra di Mutti ha gli spazi per colpire, il Lecce gioca sulle ripartenze. Graziato il Lecce da Tagliavento al 40’ quando Hernandez sarebbe solo davanti a Benassi, ma gli viene fischiato fallo su Miglionico. Dopo un minuto espulso Bertolo per fallo di reazione su Delvecchio, clamorosa ingenuità dell’argentino che cade sulla trappola dell’ex catanese.
Ripresa, nessun cambio per entrambe le formazioni. Al 48’ clamorosa occasione per Ilicic che scappa tutto solo e invece di servire Hernandez prova la timida conclusione, intuita con un dito da Benassi. Al 53’ palla gol per il Lecce con un flipper in area rosanero, palla verso Delvecchio e miracolo di Munoz che s’immola e salva. Mutti cambia:fuori Hernandez, dentro Budan. Per l’uruguagio una prestazione sufficiente. Al 70’ miracolo di Viviano su Miglionico che da ottima posizione tira addosso al portiere rosanero. Un minuto dopo Ilicic con un cucchiaio prova a beffare Benassi che salva. Intanto entra Zahavi proprio al posto dello sloveno. Il Palermo soffre troppo, Mutti inserisce Acquah che rileva Balzaretti con noie muscolari. I rosa hanno le palle per passare in vantaggio soprattutto con Zahavi, ma sotto porta non c’è concretezza. Finisce 1-1.
