LECCE – Provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone, di cui due donne, accusate dell’omicidio di Donato Montinaro, l’anziano falegname in pensione trovato morto nella sua abitazione a Castri di Lecce l’11 giugno scorso, con mani e piedi legati alle gambe di un tavolo, ferito al volto e incappucciato.
Secondo quanto accertato il 75enne è morto dopo una rapina: una delle due donne, l’unica a conoscere la vittima, sapeva aveva in casa denaro contante e per questo avrebbe pianificato il “brutale omicidio”. Montinaro, infatti, sarebbe morto per asfissia da soffocamento diretto per azione combinata di imbavagliamento, incappucciamento e strangolamento con indumenti, lenzuola e nastro adesivo”.