Un corteo dal Politeama al Giardino Inglese, la lettura a più voci dei nomi delle vittime – di mafia e fascismo – cinque ore di concerto con gruppi che si alternano. Sono queste le novità della Festa del 25 Aprile di quest’anno organizzata dall’Anpi Palermo, l’Associazione nazionale partigiani, presieduta da Ottavio Terranova, nel 67simo anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Era dal 1994 che non si svolgeva un corteo della Liberazione a Palermo. Il raduno è fissato al Politeama mercoledì mattina con partenza della manifestazione alle 9,30 per raggiungere attraverso viale della Libertà, il Giardino Inglese.
Un 25 Aprile nel nome di due partigiani palermitani, dei quali proprio negli ultimi tempi sono stati accertati il valore e l’esistenza: Placido Rizzotto, il segretario della Camera del lavoro di Corleone ucciso dalla mafia e Giovanni Ortoleva di Isnello. caduto con eroismo in Piemonte: rifiutò di indossare la camicia nera offerta dal comandante dei fascisti, un compaesano, e andò incontro alla morte. Alla manifestazione aderisce il Comune di Palermo, che sarà presente al corteo con il proprio gonfalone, e numerosi Comuni della provincia. Il tratto del viale Libertà sarà chiuso al traffico fino a conclusione della mattinata. Intorno alle 10,30 al cippo dei partigiani del Giardino Inglese cerimonia con lettura a più voci dei nomi dei caduti nelle lotte per la difesa della democrazia, della dignità umana e della libertà in Sicilia al suono di “Schinderlist” del violino di Aldo Mausner e di “Fischia il vento” del sax tenore di Nicola Mogavero.
Al Giardino Inglese saranno allestiti stand di artigiani e anche uno spazio gastronomico. Nel pomeriggio alle 17 Il Teatro degli Spiriti propone lo spettacolo per bambini “Gino Melino e la parola magica”. In contemporanea incontro-dibattito su Costituzione e Democrazia e Diritti. In visione la mostra dei quadri in chiave antimafia del pittore Gaetano Porcasi e le “creature” dell’artista Angela Quagliana. Dalle 19 alla mezzanotte sul palco del Giardino Inglese il primo concerto nella storia de 25 aprile a Palermo. “Quest’anno lanciamo l’appello – afferma il presidente dell’Anpi, Ottavio Terranova – a difesa della Costituzione, il vero patrimonio del nostro Paese, che nasce proprio dalla Liberazione. Siamo tutti partigiani della Costituzione”.
