Silvio Baldini, allenatore del Palermo, parla in conferenza stampa al termine della gara contro il Bari vinta per 2-0: “La cosa più confortante è che oggi i ragazzi che hanno giocato meno diciamo avevano una spinta di spessore, non sono stati lì a guardare. Hanno cercato di difendere il 2-0 ma continuando ad attaccare e questa è la nota più bella. I tre pareggi ci hanno fatto uscire allo scoperto e i ragazzi hanno fatto una bella partita. Il Bari sicuramente era in festa ma perdere davanti a 25 mila persone non è mai piacevole. Non abbiamo nemmeno preso gol, un altro segnale di grande autostima”.
“Intanto le vittorie portano vittorie – spiega Baldini – e poi ci portano autostima. I ragazzi subentrati sono entrati con spessore e per far vedere che anche loro sono dei giocatori importanti. Oggi i tre punti erano importanti ma il percorso di questi ragazzi è in primo piano perché hanno capito che quando devono giocare lo devono fare da protagonisti”.
VERSO I PLAYOFF
Baldini ha parlato anche della festa del Bari, già promosso in Serie B da diverse settimane: “Negli spogliatoi abbiamo visto questa bellissima festa meritata dal Bari. Tutti abbiamo detto che la prossima festa deve essere la nostra. Dobbiamo avere un sogno e un obiettivo. Dobbiamo far valere la nostra squadra soprattutto con i ragazzi che sono subentrati e hanno dimostrato il loro valore”.
“Brunori l’ho sostituito perché era diffidato, così come Valente. Dobbiamo rimanere concentrati e non possiamo avere giorni di riposo, ne faremo uno solo la domenica. Bisogna lavorare davvero tanto. Nella testa dei ragazzi dopo Potenza è scattato qualcosa di diverso. Ho fatto qualcosa oltre le righe ma alle mie spalle c’era la società e questo è stato importante. Come persone e non solo come giocatori sono cresciuti tantissimo dopo quell’episodio”.
“La squadra quando sta corta sui 20 metri fa bene ed è difficile trovare gli spazi, permettendo alla difesa di giocare in anticipo. Su questo ci abbiamo lavorato molto quindi i ragazzi sanno bene come muoversi. Faccio i complimenti a tutti veramente. Marconi ha preso una tacchettata sul ginocchio, aveva un buchetto e quindi l’abbiamo sostituito. Squadre da evitare? Spero solo di arrivare in finale. Dobbiamo lavorare concentrati sulle cose che ci hanno migliorato e cercare di migliorarci ancora. Dobbiamo essere pronti, credo che anche oggi i ragazzi hanno meritato questo terzo posto e di arrivare direttamente alla fase nazionale”, ha concluso il tecnico dei rosanero.