Mutti si toglie i sassolini: | "Sono contento, ma certe critiche..." - Live Sicilia

Mutti si toglie i sassolini: | “Sono contento, ma certe critiche…”

Vigilia della gara con il Napoli. Palermo in versione ridotta. Mutti fa la sue puntualizzazioni: "Sono contento per il lavoro che è stato svolto, tenendo anche un profilo importante, ho fatto quello che mi aveva chiesto il presidente Zamparini".
La conferenza stampa
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La salvezza è ormai acquisita, ma il Palermo vuole evitare distrazioni per terminare con dignità un campionato piuttosto deludente. E’ stato questo uno dei messaggi lanciati da Bortolo Mutti in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli. Domani alle 20,45, al San Paolo, il Palermo si presenterà ancora in versione ridotta. Fuori causa Miccoli, Mantovani, Della Rocca e Balzaretti: “Miccoli? Resta a casa per un forte affaticamento muscolare – dichiara l’allenatore rosanero – dispiace, ma sono sicuro che chi giocherà darà il meglio. Domani non ci sarà nemmeno Mantovani che ha avuto grossi problemi agli adduttori. Sabato durante il derby cinque dei miei giocatori hanno chiesto di uscire. Donati, Bertolo, Miccoli. Le gambe non c’erano più. E’ un momento particolare, ma dobbiamo tenere duro. Anche domani andremo ad affrontare una partita in grande emergenza”.

Palermo salvo grazie ai risultati di ieri di Lecce e Genoa: “Il nostro obiettivo era quello di arrivare a 40 punti, ma l’asticella della salvezza gradualmente si è sempre alzata di qualche punto. I risultati di ieri sono stati confortanti”. Ma la conferenza stampa di oggi ha fornito quasi una conferma dell’addio a fine stagione del tecnico rosanero che sul futuro si esprime così: “Sono contento per il lavoro che è stato svolto, tenendo anche un profilo importante – sostiene il tecnico – ho fatto quello che mi aveva chiesto il presidente Zamparini di tenere la squadra lontana dalla zona a rischio della classifica. Infine, penso di aver dato ad alcuni giocatori anche la possibilità di mettersi in luce”. Poi Mutti si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Dopo Siena la buona sorte ci ha un po’ abbandonato. Quella fu una partita maledetta per certe scelte arbitrali. E’ cambiato un po’ il nostro percorso, ma la squadra ha reagito sempre bene e ha trovato più personalità fuori casa che dentro casa. Questo era il neo iniziale di quando sono arrivato. Ma abbiamo perso brillantezza in alcuni situazioni tattiche. Non voglio fare polemica, ma mi vien da ridere quando sento dire che Munoz non deve giocare a destra. Forse non si sono resi conto delle situazioni di infortuni e squalifiche che abbiamo. Munoz era dato per distrutto dalle critiche e adesso sta facendo il suo dovere alla grande”.


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