Presidente, ieri bagno di folla per Lagalla e Cuffaro, cosa ne pensa?
Che per Lagalla ci fosse il bagno di folla non avevo dubbi, ci sarà anche alla presentazione della nostra lista, giorno 28, perché è nettamente vincente e dove c’è un vincente, come nel campionato di calcio, c’è un bagno di folla. Di Cuffaro non lo so…a Totò il mio consiglio continua ad essere quello di…chi te lo fa fare? Sinceramente, però, non me la sento di attaccarlo. Ha comunque scontato la sua pena e, probabilmente, bisogna riconoscere che è l’unico che ha sofferto veramente rispetto a tutti gli altri. Fossi in lui non riscenderei in campo, ma è una persona che vive di politica e dirgli di passare da questo, a pane e acqua, non so se lo accetta. Io gli voglio bene, è una persona che ha pagato il debito che aveva ed è l’unico che l’ha pagato. E un minimo di rispetto, anzi, il rispetto per lui bisogna averlo.
Presidente, parlano di Berlusconi che vuole Musumeci…
Non smentisco niente, ma dico solo che quando si è candidato Musumeci, cinque anni fa, la scelta avvenne a settembre. Oggi siamo a maggio e devono ancora esserci le elezioni comunali. Mi sembra che questa corsa al candidato alla presidenza della Regione sia un po’ strumentale. Si dice in Sicilia “ca caimma”. Ci sarà il nome del presidente, ci saranno le coalizioni e speriamo che Musumeci sia insieme a questa coalizione. Io credo che non possa essere il candidato, ma lo penso io, non vuol dire che è sicuro. Però è giusto che ognuno dica quello che pensa in questo momento, poi vedremo cosa succede, ma con calma”.