AGRIGENTO – Un finale da film thriller a Sciacca, un clamoroso pareggio, quattro nuovi sindaci e altrettante riconferme. E’ il bilancio della tornata elettorale nei dieci comuni della provincia di Agrigento chiamati al rinnovo dei consigli comunali e dei rispettivi primi cittadini. A Sciacca la situazione più intricata e che non ha ancora raggiunto un epilogo certo: il candidato Ignazio Messina, secondo i dati del servizio elettorale della Regione, avrebbe raggiunto per un soffio la soglia del 40% con 8.735 preferenze ma sono in corso ulteriori verifiche. Infatti tra una vittoria al primo turno e un possibile ballottaggio “ballano” circa dieci voti.
Se si dovesse tornare al voto tra due domeniche la sfida sarebbe con Fabio Termine, del M5S e PD, che invece si è fermato al 36,71% con 7.995 voti. Sconfitta per Matteo Mangiacavallo, ex deputato regionale del M5S, che ottiene il 23,19% con 5.050 preferenze. Vittorie schiaccianti a Palma di Montechiaro e Aragona dove Stefano Castellino (79,43%) e Peppe Pendolino (64,12%) sono stati riconfermati per altri cinque anni alla guida dell’amministrazione comunale. Secondo mandato consecutivo anche per Santo Borsellino (55,42%) a Cattolica Eraclea, che ha sconfitto l’odontoiatra Enzo Paolo Cammalleri, e Milko Cinà (58,03%) a Bivona, che ha sconfitto l’insegnante Carola Calafiore. Nuovi sindaci, invece, in altri quattro comuni: a Lampedusa è stato eletto Filippo Mannino con il 56,51%.
L’ex esponente del M5S, che proprio cinque anni fa era stato sconfitto da Martello, si prende la rivincita e supera proprio l’ormai ex sindaco; a Campobello di Licata il nuovo sindaco è Antonio Pitruzzella (25,57%), candidato del Movimento Cinque Stelle-Partito Democratico. Il neo primo cittadino ha avuto la meglio sui candidati Vito Terrana (25,25%), Michele Termini (24,90%), Andrea Mariani(19,64%) e Angelo La Greca(4,63%). A Santa Margherita Belice, dopo dieci anni di sindacatura di Franco Valenti, è stato eletto il farmacista, ed ex presidente del consiglio comunale, Gaspare Viola con il 55,98%. Quest’ultimo ha avuto la meglio sull’agronomo Giacomo Abruzzo, già assessore dell’ex sindaco Franco Valenti. Nuovo sindaco anche a Comitini: e’ stato un testa a testa serrato tra i due candidati Luigi Nigrelli e Gerlando Cuffaro con il primo che alla fine l’ha spuntata conquistando 325 preferenze pari al 51,83%.
Clamoroso il “pareggio” avvenuto a Villafranca Sicula dove entrambi i candidati a sindaco hanno ottenuto lo stesso numero di preferenze. E cosi’, sia Domenico Balsamo (sindaco uscente, di professione insegnante), sia il suo sfidante Gaetano Bruccoleri (farmacista) sono arrivati al traguardo esattamente con lo stesso numero di preferenze: 481 ciascuno. Si tratta di un comune dove si vota con il sistema maggioritario ed è sempre più concreta l’ipotesi di un ballottaggio. Nelle ultime ore però prende piede anche l’ipotesi, ma ci sono verifiche in corso, di una possibile vittoria del candidato piu’ giovane (in tal caso sarebbe il cinquantacinquenne Bruccoleri, mentre Balsamo ha 64 anni).