PALERMO – Dopo il ritiro di Manchester e il ritorno nel capoluogo siciliano, in casa Palermo riprendono le conferenze stampa di presentazione dei nuovi arrivati dal mercato estivo. L’ultimo giocatore a parlare alla stampa è stato Mladen Devetak, giovane terzino sinistro prelevato dal Vojvodina durante l’interregno Baldini-Castagnini e pronto a ritagliarsi il proprio spazio dopo l’infortunio patito dal suo arrivo in rosanero.
“E’ stata una sfortuna che mi sono infortunato – ha esordito il classe 1999 – ringrazio tutto lo staff che mi ha curato in queste settimane. Adesso sto bene, ho ripreso gli allenamenti e sono a disposizione del mister. Conoscevo già il Palermo, per me è stato un onore essere stato chiamato da questa squadra. Mi sono allenato a Manchester e sono pronto per giocare”.
“Sono un terzino sinistro ma posso fare il centrale. Mi trovo molto bene in squadra – continua Devetak – ho un ottimo rapporto con tutti i giocatori e con il mister. In questi due mesi mi hanno aiutato tutti anche con la lingua e mi sono ambientato bene”.
MANCHESTER E MIHAJLOVIC
Nel corso della conferenza stampa, il terzino serbo si è soffermato sul ritiro di Manchester, esperienza importante per tutto l’ambiente rosanero: “A Manchester è stata un’esperienza incredibile, le condizioni nelle quali abbiamo giocato sono il desiderio di ogni giocatore. Per me sono stati ottimi allenamenti ed è un onore far parte di questa organizzazione del City Group”.
“Mihajlovic è stato un grande giocatore – ha affermato Devetak in merito al paragone con uno dei più grandi del calcio serbo – e ora è un grane tecnico, farò di tutto per provare a raggiungere i traguardi che lui ha raggiunto”.
OBIETTIVI E CONCORRENZA
Crescere e raggiungere la Serie A con il Palermo, questi sono gli obiettivi del giovane terzino che dovrà sbracciare per trovare spazio in campo: “Il mio primo obiettivo è quello di giocare il più possibile, quello della squadra lo sanno già tutti e lo hanno ripetuto sia il mister che la società. L’obiettivo è quello di crescere sempre di più e di raggiungere un giorno la Serie A”.
“Quando sono stato acquistato – continua Devetak – non ho avuto nessun problema per il cambio allenatore, so che Palermo è una grande squadra. Nel mio ruolo giocano Mateju e Sala ma per me è solo uno stimolo per giocare ancora meglio, mi piace la concorrenza”.
Una chiosa, infine, su due dei più brillanti prospetti del calcio serbo ovvero Dusan Vlahovic e Ivan Ilic entrambi in Serie A con le maglie di Juventus e Verona: “Ero con Vlahovic e Ilic in Under 21, sono ottimi giocatori. Non sono in contatto con loro ma in futuro li sentirò per avere qualche stimolo in più e parlare del calcio italiano”.