Caltanissetta. I poliziotti lo hanno identificato e hanno inviato gli atti relativi in Procura. Spetterà ai magistrati il compito di stabilire se formulare accuse nei suoi confronti. Quel che è certo è l’imbarazzo generale perché, a esser stato scoperto in pieno atteggiamento da voyeurista – mentre stava fissando, arrampicato su una sedia, le pallavoliste di una squadra locale durante le docce – non è un pregiudicato, un noto guardone o una persona “qualunque”, ma un sacerdote, quarantenne, che si sarebbe giustificato spiegando di essere caduto in tentazione.
La notizia è stata anticipata dalla versione online del Giornale di Sicilia, confermata a Live Sicilia da fonti vicine agli inquirenti. A scoprire il sacerdote, mentre se ne stava arrampicato dietro una finestra del piazzale antistante il Palacannizzaro, è stato un nisseno che stava andando a prendere la sua macchina. Immediatamente ha chiamato la polizia e ha atteso il suo arrivo. Gli agenti delle Volanti lo hanno identificato. Per il momento non c’è nessuna denuncia per violazione della privacy, ma bisognerà comprendere se la Procura di Caltanissetta ravviserà delle fattispecie delittuose.
Per il momento il caso è finito al centro delle cronache e, da parte sua, si sa solamente che il sacerdote si sarebbe da subito scusato, provando a spiegare il gesto come un attimo di debolezza. Va precisato peraltro che il sacerdote ha un passato senza macchie: non è mai stato oggetto di alcune di alcun tipo di accuse e aldilà di questo caso, anzi, è noto per la sua serietà nel dottrina e nei costumi.