PALERMO – Nuovi spazi dedicati prevalentemente ai giovani del quartiere Albergheria per promuovere e favorire la scolarizzazione e il recupero scolastico nell’ambito delle scuole medie superiori. A renderli fruibili è l’Ersu di Palermo.
L’iniziativa è stata presentata nel pomeriggio, nella residenza universitaria San Saverio, alla presenza del vescovo Corrado Lorefice, del presidente dell’Ersu Giuseppe Di Miceli, insieme al rettore Massimo Midiri e al presidente dell’associazione Parco del Sole Massimo Messina. Gli spazi possono contribuire a ridurre la dispersione scolastica e offrire ai giovani che hanno voglia di studiare, ma che sarebbero impossibilitati per il disagio socioeconomico e culturale in cui versano le famiglie, la possibilità di studiare e affrontare gli studi scolastici e universitari.
La collaborazione all’iniziativa, sostenuta anche dal Rotary Palermo Est, prevede il coinvolgimento degli studenti universitari volontari ospiti della residenza universitaria “San Saverio”, cui saranno riconosciuti crediti formativi per lo svolgimento del tirocinio curriculare in favore dei ragazzi che lavoreranno al progetto, insieme agli operatori volontari del Parco del Sole e del Rotary Palermo Est.
“Sicuramente una buona pratica – dice Di Miceli – per contribuire alla creazione di un nuovo rapporto con il territorio: attivando percorsi che incidano concretamente sul quotidiano di chi parte da una condizione sociale di marginalizzazione per offrire una piccola opportunità di cambiamento. Educazione e cultura sono certamente il migliore humus per coltivare una nuova Palermo”.
“L’inaugurazione di oggi è la dimostrazione di come insieme si possano promuovere e realizzare spazi virtuosi di socializzazione, di partecipazione culturale ed emotiva – afferma Midiri – Sono certo che i nostri studenti sapranno trasmettere ai giovani dell’Albergheria l’importanza della conoscenza, dell’impegno e della solidarietà in uno scambio reciproco in cui le loro potenzialità verranno valorizzate a vantaggio del quartiere e della città”.