PALERMO – La Procura di Terni ha aperto un’inchiesta. Sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Fabio Gloria, 47 anni, detenuto in carcere mentre scontava una condanna per estorsione. Pochi mesi era stato condannato in primo grado anche per mafia. L’esame servirà a confermare o meno l’ipotesi del suicidio. I parenti presenteranno una denuncia tramite l’avvocato Rosamaria Salemi. Non credono che Gloria si sia tolto la vita nel carcere umbro.
Dopo la condanna a 12 anni rimediata lo scorso ottobre per associazione mafiosa, Gloria era stato trasferito dal Pagliarelli di Palermo a Terni.
All’interno del carcere si era verificata una rissa fra un gruppo di napoletani. Gloria sarebbe intervenuto in difesa di uno dei detenuti.
L’ultima volta in cui Gloria ha parlato con i parenti era tranquillo. Nulla faceva presagire il terribile gesto, dicono i familiari.