PALERMO – Sbarca all’Assemblea siciliana il “caso Partinico”, dove l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco di centrodestra Pietro Rao, si è opposta all’intitolazione del liceo scientifico ‘Savarino’ a Peppino Impastato, militante di sinistra assassinato dalla mafia nel 1978.
Catanzaro (Pd): “Episodio grave”
Il Pd ha annunciato la presentazione di una mozione per impegnare il governo della Regione a intervenire. “E’ un episodio grave, questa Assemblea deve condannare con fermezza quest’errore del Comune”, ha sostenuto il capogruppo Dem, Michele Catanzaro.
La Vardera (ScN): “Decisione assurda”
Il vice presidente dell’Antimafia, Ismaele La Vardera, ha parlato di “decisione assurda”, ricordando che Santi Savarino, il senatore Dc cui è intitolata la scuola “firmò le leggi razziali”. “Domani mi recherò a Partinico per portare la mia solidarietà alla dirigenza scolastica che ha avanzato la proposta di dare all’istituto il nome di Peppino Impastato”, ha aggiunto La Vardera.
Il circolo “Impastato”: “Grave atto politico”
Domani è prevista la seduta del Consiglio comunale per affrontare il caso, l’amministrazione finora ha mantenuto la propria contrarietà al cambio di nome alla scuola. Il circolo “Impastato” di Rifondazione comunista ha accusato il Comune di preparare un “grave atto politico” che contrasta con una “scelta antimafia” degli organi della scuola.