Cina: prima la bufera, poi il chiarimento: "Rispettiamo i paesi ex sovietici" - Live Sicilia

Cina: prima la bufera, poi il chiarimento: “Rispettiamo i paesi ex sovietici”

Intanto primi segnali della controffensiva ucraina

La Cina rispetta “lo stato di sovranità delle ex Repubbliche sovietiche”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning.

La precisazione dopo la bufera sollevata dall’ambasciatore cinese a Parigi Lu Shaye che ha messo in dubbio venerdì la sovranità dei Paesi ex sovietici, compresa l’Ucraina, in un’intervista alla tv francese.

Parole definite inaccettabili dall’Ue e dai tre paesi Baltici, che hanno convocato i rispettivi ambasciatori cinesi per “chiarimenti”.

Intanto, primi segnali della controffensiva ucraina, con Kiev che avanza raggiungendo la sponda sinistra del Dnipro e annuncia il “recupero di centinaia di corpi di soldati russi”.

Nuova campagna di reclutamento intanto della Russia, con Mosca che sui media e sui social fa appello ai “veri uomini” per trovare forze fresche da inviare in Ucraina.

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